.. ' . I I Giornale a pi'ù voci la verità, che non sempre ha trovato ospitalità sulla stampa italiana, è cJ1e, fino, ad ora, a sparare sono stati quasi" sempre i bianchi, ed i morti e feriti degli anni passati sono stati quasi tutti negri. Questi, per natura refrattari a qualsiasi forma di organizzazione o programmazione, si scatenano in estate, quando le lunghe giornate calde ed oziose li trovano· ammassati nelle strade, psicologicamente e fisicamente pronti all'azio-ne. Finito l'inverno, che per molti di loro vuol dire lungl1i mesi durante i quali o·gni energia deve essere dedicata ai problemi della sopravvivenza, i negri si dàn110 co•nvegno in strada e allora, spinti dalla noia e dal desiderio di essere in qualche modo protago11isti della vita del paese, sono· dispo-nibili per qualsiasi avventl1ra. Fino ad· ora la rabbia e la vitalità dei negri trovava sfogo negli incendi, nei canti, nell'alcool, nei saccheggi, ma è da pensare che la loro furia vada prendendo forme meno cromatiche ed estemporanee, per cedere il passo ad una rivolta più organizzata e pericolosa. I bianchi lo sanno, e anch'essi . . . si stanno preparando, organizzando ed armando. Il risultato non potrà no-n esserè luttuoso per tutti e certamente le file degli estremisti, bjanchi e negri, si 'ingrosseranno. Questa potrebbe essere tuttavia la premessa per dare un ruolo, di primo p~ano ad un terzo aspirante alla Casa Bianca, George Wallace, l'ex Governatore dell'Alabama, leader dei segregazio,nisti. Costui non ha alcuna possibilità di essere eletto, ma non è improbabile che riesca a Jogliere molti yoti al candidq.to democratico e a facilitare così l'elezione di Nixon O· ~i Rockefeller. Il partito razzista americano, oggi _in fase di formazi~ne., costituisce per l'America lo .stesso pericolo, del partito neo·nazista in Germania. Il -dieci o quindici per cento- dei voti che può. raccogliere possono metterlo in Condizione di diventare l'arbitro della situazione .. E veniamo ai repub,blicani. Questo partito,· che 11egli ultimi quarant'ann.i -11a sempre avuto un elettorato minoritario, ·è riuscito a mandare alla Casa Bianca un solo candidato dal 1928: il generale Eisenhower. Questo· successo è stato possibile grazie all'enorme fascino personale del Generale ed al fatto che, in effetti, « Ike » non era né repubblcano né democratico, tanto è vero che la candidatura gli venne offerta da tutti e due i partiti ed egli tentennò non poco pri1na di optare per l'investitura repubblicana. E qui sarà bene osservare che la n1ancanza di una distinzione vera e propria tra i due partiti è venuta ad accentuarsi in questi ultimi decenni e che l'America ·vota ·sempre. più per, l'uomo ·e sem·pre meno per il partito.- A riprova della sfumata differenziazione, rammenteremo tra l'altro che Kennedy e_Johnson ebbero co,me massimo collaboratore ìvlac Namara, un repubblicano. · . . Il_ candidato oggi più quotato del Grand Old Party è Richard Nixort, un .,. uomo che ha due punti a suo sfavore nella b~ttaglia per l'investitura prima ·e.per -le elezioni poi: non gode di molia popolarità tra·le masse e non offre un'alternativa alla politica di Johnson. Nixon, uomo di pochi scrupoli politici e potenzialménte pericoloso, pupillo di un capitalismo superato, con· tutta prob·abilità accentuerebbe quello che il senatore Fulbright chiama il feno- ·'57· Bibliotecaginobianco ------
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