... Giuseppe Galasso dendo in considerazione, i.nfine, gli sviluppi del movimento operaio e l'accresciuto prestigio delle idee socialiste nel mondo intero. La tesi, che era la nostra nel 1944-'46, ha potuto venire formulata. in modo generale in conseguenza delle grandi vittorie, che dieci anni fa non si potevano prevedere, riportate dopo lotte assai aspre, come quella che si combatté per fondare la Rep·ubblica popolare cinese, e quelle che permisero al mondo socialista di uscire dalla guerra fredda più forte di prima. Queste cose noi non potevamo allora prevederle. La posizione nostra era per noi giustificata dalla grande vittoria riportata nella lotta contro il fascismo e dal complesso delle conseguenze di questa vittoria, e tutto questo, non ostante il modo come è avvenuta la successiva restaurazione del capitalismo, rimane valido ancora oggi » 32. Le affermazioni di Togliatti confermano, co-me si vede, sia la nostra precedente osservazio-ne sull'importanza dell'esperienza fascista nel determinare la posizio-ne del PCI sul tema delle rifo,rme di stn1ttura, J j sia la genesi relativamente più recente della « via italiana al socialismo », , che, comunque, si presenta storicamente e concettualmente co,me uno sviluppo della posizio:ne assunta su quel tema dal PCI, oltre che come una risposta ai problemi che il mo·vimento comunista internazio-nale si pose dopo la fin-e dello stalinismo. La Dichiarazione programmatica de11'8° congresso· e le Tesi del 9'J e_del 10° co,ngresso del PCI espongo:no tutto il pensiero del partito sulla definizio·ne e il co-ntenùto della « via italiana ». Ma, naturalmente, pro-· prio· per la s.ua ·genesi più recente e le circostanze che ne .accomp-agnarono, la fo,rmulazion·e, occorre a questo punto fermarsi sulla dottrina del PCI riguardo, ai rappoTti fra i partiti comunisti e alla strategia del movimento• comunista internazionale. ' 4. IL PCI E IL MOVIMENTO COMUNISTA INTERNAZIONALE. Non c'è alcu11 dubbio che i co-munisti italiani abbiano a lungo condiviso e praticato- in fo.rma assai rigida sia la dottrina dello Stato-guida che l'~rto-dossia staliniana. Nel discorso di Napoli dell'aprile 1944, Togliatti citava l'Unio·ne Sovietica per lo sfo-rzo e il trionfo bellico che essa veniva esercitando, e conseguendo, già da· più anni. 32 I vi. 20 « Questo sforzo e questo trionfo », egli diceva, « sono stati possibili grazie all'ordine e alla disciplina che esistono in quel grande paese, e che a loro volta hanno la loro base incrollabile nella unità di tutto quel popolo, di tutte le nazioni che lo costituiscono, delle divers·e categorie di lavoratori, degli operai, dei contadini colcosiani, degli intellettuali, delle donne e de.gli uomini, delle vecchie e delle nuove generazioni. Questa unità morale e politica, anima della quale è il grande partito di Lenin e di StaBibliotecaginobianco
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