Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

I Le tappe ideologiche del PCI naria sia come catastrofe imposta dallo sviluppo del movimento sia \, co.me ' salto· qualitativo.' spontaneamente producentesi in re e perciò da attendersi in posizione di arroccamento classista, l'abbozzo di un gradualismo reso pieno e aperto dall'insistenza sulla necessità di una accettazione realistica dei dati del problema rivoluzionario affrontato, il ricono,scimento delle particolarità di sviluppo· dei paesi capitalistici avanzati, lo sforzo- di distinzione di questo gradualismo· e riformismo dal gradualismo e riformismo so·cialdemocratico, il discorso sulle alleanze del movimento operaio: sono tutti motivi che si cerca di stringere insieme e che sono· stretti nella delineazione di una soluzione u11itaria é radicale dei problemi del comunismo in Italia e che è, appunto, la « via italiana al socialismo ». I La prova, poi, di quanto queste risposte individuali del 1965 siano nella linea del PCI che al riguardo si può definire ortodo,ssa, è 01 fferta dal confro-nto- con alcuni passi della· relazione tenuta d·a Togliatti al congresso del PCI del 1956. «La nostra lotta per delle riforme di struttura», disse allora Togliatti, « è uno dei princ~pali punti di arrivo della ricerca di una no~tra via di sviluppo verso il socialismo nelle condizioni attuali. Sarebbe errato confondere la rivendicazione di queste riforme con quelle che un tempo chiamavamo rivendicazioni transitorie, cioè parole d'ordine da lanciarsi nel momento di una crisi rivoluzionaria acuta e destinata solo a dirigere le masse popolari verso la lotta per il potere, parole d'ordine, quindi, destinate a consumarsi rapidamente nel corso stesso di questa lotta. Le riforme di struttura sono un obiettivo positivo, che noi vogliamo realizzare e che è realizzabile nelle condizioni attuali della lotta poli tica .. u Le riforme di struttura non sono il socialismo. Sono però una trasformazione delle strutture economiche che apre la strada per avanzare verso il socialismo .... Il problema si riconduce a quello delle condizioni politiche in cui si svolge la lotta di classe, del grado di maturità della classe operaia, delle masse contadine e del ceto medio, del posto che queste forze sociali occupano nella società civile e nella lotta, del loro grado di coscienza » 28. L'essenziale del discorso del PCI sulle riforme di struttura è già, implicita·mente O· esplicitamente, in questi passi to,gliattiani; e ciò significa che sul tema del ·quale parliamo il PCI è v~ramente riuscito 1 a produrre uno sforzo concorde di chiarificazione e che, grazie a tale sforzo, la stragrande maggio,raIÌza del partito si può co·nsiderare da tempo allineata su una concezio-rie delle riforme di struttura come elemento di un processo di sviluppo politico-sociale in ultima analisi rivoluzionario,, la quale - senza forse essere una grande operazione concettuale - rappresenta, tuttavia, un contributo· originale alla elaborazio•ne della strategia di un partito comunista. agente in un paese di capi28 VIII Congresso, cit., pp. 51-53. 17 Bibliotecaginobianco

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