Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

' . I I Le tappe ideologiche del PCI_ socialis1no ». Ma esso rimane presente come il presupposto· logico che, con la sua soluzio,ne, rende possibile il successivo disco1 rso:. Di nessuna « vfa italiana» si sarebbe potuto discorrere se l'imp·ostazio 1 ne di una strategia delle riforme non fosse apparsa co·me il risultato naturale di un'analisi di tutte le co-mponenti e di tutti gli aspetti della società italiana. Perciò il testo dell'll 0 congresso sopra citato parla di o-biettivi democratici e di obiettivi socialisti quasi indifferenziatamente e vede questi o,biettivi co,nnessi nella lotta per avviare « una soluzione positiva dei grandi problemi del paese ». . È interessante notare che, pro-prio alla vigilia dell'll 0 congresso, la rivista « Critica marxista » poneva, ad alcuni tra i più qu·alificati dirigenti nazio,nali del PCI (Giorgio Amendola, Luciano Barca, Gio1 rgio, Nap·olitano·, Agostino 1 No,vella, Alfredo Reichlin e Bruno Trentin), « sei do~ mande su rifoPII1e e riformismo.». La scelta del tema non era casuale, anche se i direttori della rivista (allora Luigi Lo:ngo e Alessan-q_roNatta) dichiaravano di no·n aver voluto redigere « un ' numero unico- ' per l'XI co,ngresso del PCI ». Essi erano, però, consapevoli del significato, che assumeva il porre al centro della discussione « un tema ... di rilievo politico .essenziale e che potesse co•mportare un discorso non già· di tipo ' specialistico 1 ' o 'particolare', ma di vasto· respiro e di evidente incidenza sulla linea politica generale » 23 • Ora è notevole che - pur presentando divergenze significative su altri punti delle dom·ande ad essi p·oste - i sei interpellati concordassero• in modo pressoché assoluto p1 er quanto riguardava il giudizio sul rapporto tra riforme e lotta per il socialismo. Così Giorgio Amendola affermava che « è lo ' stato del paese ' che richiede le riforme, e se queste devono significare, come di fatto significano, avanzata al socialismo, allora l'interesse nazionale, del progresso del paese, si identifica con la causa del socialismo, il socialismo a;ppare non come una preferenza ideologica, o una scelta di classe, ma come una necessità nazionale, di cui naturalmente la classe operaia, ed il suo partito rivoluzionario, debbono sapere farsi interpreti nel modo più coerente» 24. Allo stesso modo Luciano Barca sosteneva che « quanto più. il partito sarà un partito ' nuovo ' __, così come' Gramsci e Togliatti Io hanno voluto, sforzandosi di superare ogni residua contrapposizione tra la coscienza socialista, intesa comè 'dato esterno', portato dal partito, e la realtà immediata e molteplice della lotta - tanto •più la çlasse operaia potrà nei fatti' esercitare il suo ruolo centrale e unificatore e dunque concretamente operare perché da ogni lott~ non scaturisca a livello politico soltanto una rivendicazione frammentaria, settoriale, n1a una indicazione positiva che si inserisca in un processo unitario, in una linea progra~atrice, e che anche p·er questa sua qualità non si chiuda negli interessi immediati della categoria o del gruppo, ma si apra- ai pro1?lemi, agli inferessi e alle attese . 23 « Critica marxista», 3, (1965), nn. 5.6, p. 3. 24 Ivi, p. 29. 15 . Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==