Nord e Sud - anno XV - n. 100 - aprile 1968

Giuseppe Galasso si presentano come diversi da quelli intermedi o transito·ri - che, nell'accezione di Lenin, segnano· ·delle tappe tattiche a rapida scade·nza in situazioni di crisi rivoluzionaria, - in q11~nto costituiscono punti d'arrivo· permanenti, co·nquiste strategiche· della classe operaia e dei suoi alleati nella strada verso- il socialismo » 17 • Nella relazione al 5° congresso del PCI, Togliatti faceva risalire agli anni immediatamente ant 1eriori alla seconda guerra mondiale lo svi-: lup·po. dell'azione di partito per cui « i motivi della... lotta per la democrazia e contro il fascismo si djspiegavano e si affermavano in modo sempre più chiaro·» 18 • È una datazio-ne accettabile sia per quanto riguarda l'elaborazione del rapporto tra riforme e rivo,luzione, sia per . quanto riguarda la nascita della strategia unitaria. Nella stessa relazione Togliatti poneva poi un ulteriore interrogativo, la cui considerazio-ne è necessaria per integrare in un punto- fo·ndamentale e importante quanto si è già detto. « Che carattere hanno», si chiedeva, infatti, Togliatti, « le riforme che noi proponiam.o?· Hanno esse carattere di classe? Senza dubbio, nel senso che tendono a elevare il benessere e il tenore di vita delle classi lavora- . trici, ma sono nazionali in quanto~ sia elevando il benessere delle classi lavoratrici, sia tagliando ogni radice del fascismo, consentono un inizio di rinnovamento economico della nazione». Più oltre egli affermava, poi: « Siamo un partito che lotta per la democrazia e per il socialismo, ma siamo in pari tempo un partito nuovo, che si è rinnovato nella lotta, che ha conquistato più chiara coscienza della sua funzione nazionale, che sa che è posto alla nazione italiana un compito di rinnovamento di tale ampiezza che non potrebbe essere risolto se lo stesso partito comunista non riuscisse ad adempiere una funzione di guida, in tutti i campi della vita politica e sociale». Infine, Tog1iatti proclamava, per il PCI: « Noi abbiamo ereditato e portiamo avanti le migliori traqizioni del popolo italiano, dalle p,iù lontane alle 1 più vicine, le tradizioni migliori del Risorgimento, quelle del movimento operaio socialista di cui ci sentiamo, per questa parte, i -continua tori » 19. Cioè: il tema dell'azione riformatrice come momento congeniale e permanente del tipo di prassi rivoluzionaria che la struttura storicosociale del p•aese detta al PCI i1.o-nè impostato soltanto in funzione della strategia e della dottrina del passaggio- dall'ordine borghese a quello socialista; ma è impostato anche, e più specificamente, come un aspetto primario dei pro·blemi nazionali italiani di democratizzazio·ne e di sviluppo•. Si tratta di una posizione indubbiamente marxista (si rico-rdi il proletariato teorizzato come erede storico e prosecutore dell'opera po .. sitiva della borghesia, pur essendone l'eversore e il superatore); ma 12 17 Ivi. . 18 « Critica marxista», 2 (1964), nn. 4-5, p. 79. 19 I vi, p. 121, p. 127 e p. 128. Bibiiotecaginobianco I ,--._

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