I Gli inglesi di fronte all' Europa ,:. di Boullé, Bouvier, Elsner, Moore Il 19 dicembre 1967 sembrò che la decisione del Co,nsiglio dei ministri della Co-munità Europea portasse un colpo decisivo alla candidatura britannica al Mercato Comune. Ma l'accordo, intervenuto- recentemente tra il Governo francese e la Repubblica federale tedesca, rende di nuovo attuale la questione, perché i francesi hanno accettato che la candidatura britannica venga iscritta all'ordine del giorno del prossimo Consiglio. È dunque giunto il mo·mento di fare il punto su questa candidatura che, come ·vedremo, è più complessa di quanto si immagini. Se l'Inghilterra sembra desiderare sinceram·ente l'ingresso nel Mercato comune, la sua candidatura non è tuttavia esente da secondi fini, politici co,me . . econom1c1. In primo luogo, naturalmente, occorre accertare se la decision·e di far parte dell'Europa risponde alle necessità ed ai desideri del paese, o se, al contrario, questa decisione rappresenta puramente e semplicemente una manovra politica del governo, inglese. I partiti. -- L'atteggiamento adottato sia dal partito conservatore, sia dal partito liberale, è lineare e coerente. I co·nservatori auspicano l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune; fu Mac Millan che nel 1961 presentò la prima do·manda di adesione. Ma i tories ritengono che il partito laburista debba dichiarare chiaramente di accettare il Trattato di Roma in tutti i suoi aspetti, perché ciò consentirebbe al governo maggiore forza di co,ntrattazione. La posizione dei liberali è simile a quella dei conservatori e alquanto• diversa dal loro abituale ·atteggiamento nei confronti dell'Europa. Per il momento essi sono disposti a mettere da parte la questione dell'unità politica euro·pea, stimando che non sp·etti all'Inghilterra prendere posizio,ne riguardo a pro-blemi che nemmeno, i Sei sono· in grado di risolvere in un avvenire più o me110 prossimo. Secondo lo·ro, la questione prioritaria per la Gran Bretagna è quella dell'adesione al Mercato· comune, ed è questo che si deve far capire ai singoli paesi membri della Comunità. La questione dell'adesione al Mercato Co1 mune trova invece divisi i laburisti. Il 22 febbraio 1967, 100 deputati laburisti firmano una mo- * Questo ·articolo è dovuto a quattro studenti (uno canadese e tre britannici) dell'Institut d'Etudes Politiques di Parigi. 103 s ·.b1iotecagi nobianco
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