I Lettori di giornali nel Mezzog::orno pania e in Puglia sulle parti, sulle rubriche del « Mattino» e della « Gazzetta del Mezzogiorno » rispettivamente. La cronaca e le notizie locali sono per entrambi i giornali al primo posto; in graduatoria seguono: i grandi avvenimenti della politica, lo sport, i problemi locali nel « Mattino» (mentre nella « Gazzetta del Mezzogiorno » i grandi servizi a puntate si collocano al settimo posto); al quarto posto gli spettacoli, seguiti nel « Mattino » dai cosiddetti mosconi, mentre sulla « Gazzetta » al quinto posto sono gli avvisi economici, e al sesto i necrologi, lauree, culle, onorificenze (i « mosconi » non esistono in questo giornale). Al settimo· posto, nel « Mattino », gli avvisi econon1ici, all'ottavo gli avvisi funebri e al nono posto si colloca l'« altro 1nateriale ». Un altro risultato ci sembra interessante rilevare dal confronto tra il tempo di lettura dei due quotidiani. Come abbiamo già visto, per il « Mattino» tre quarti d'ora è il tempo 1nedio dedicato alla lettura di questo quotidiano da parte dei lettori campani, mentre 40 minuti è il tempo dedicato alla lettura della « Gazzetta del Mezzogiorno » da parte dei suoi lettori pugliesi. Per quanto concerne infine il luogo di lettura dei rispettivi giornali, i risultati sono un po' diversi. Mentre per il « Mattino», come si è già osservato, la lettura avviene nel 69,4% dei casi « in casa », per la « Gazzetta del Mezzogiorno » nel 68,7% dei casi la lettura avviene « in casa »; sul « luogo di lavoro » i dati sono quasi identici; per la lettura al bar, al caffè, al ristorante, al circolo, dal barbiere, i lettori del « Mattino » rappresentano il 7,2 %, 1nentre per i lettori della « Gazzetta » la percentuale si eleva al 13 ,6 %; diversa è pure percentualmente la lettura « in altri luoghi »: per il « Mattino » il 13 %, per la « Gazzetta » il 7,4 %. Certo le due indagini eseguite dalla Gennaro sui due più importanti quotidiani del Mezzogiorno portano un contributo di notevole importanza per lo studio del problema dell'informazione pubblica dell'attualità nel Sud. Noi ci siamo limitati all'esame dei due quotidiani, ed abbiamo trascurato l'analisi dei settimanali (rotocalchi), della radio, del cinema e della televisione, che pure si trova nell'interessantissimo volume allegato intitolato Aspetti socio-economici e consumi del Mezzogiorno. Per pura pignoleria, vorremmo· soltanto rettificare i dati riportati a pag. 155, relativi alla consistenza della stampa quotidiana nel Sud. I quotidiani pubblicati nel Mezzogiorno sono attualm~nte 16, dei quali 12 del mattino (e non 11 come indicato) e 4 della sera. In Sicilia, la regione in cui compare il maggior numero di quotidiani, si stampano cinque giornali (e non sei) del mattino e. due (e non uno) della sera. A Napoli escono due giornali del mattino e due della sera. In Puglia due quotidiani del mattino. In Calabria esce un solo quotidiano del mattino; in Sardegna due, entrambi del mattino. 97 BibliotecaGino Bianco
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