,, Le keynésien malgré lui quasi la metà dell'industria manifatturiera, non sappiamo quale sia l'andamento dei margini di profitto; ma è certo che anche se i margini fossero cresciuti per le imprese, il volume totale dei profitti si sarebbe ridotto con la contrazione subita dal volume di produzione. Dobbiamo, quindi, concludere che l'aumento nel volume dei profitti può aver investito tutt'al più una metà dell'industria manifatturiera; la restante metà ha continuato, nel 1965, a muoversi in clima di depressione e, con ogni probabilità, ha constatato un appesantimento dei bilanci aziendali. Perché mai questa differenza così marcata fra settore e settore? Ancora. una volta, la spiegazione va cercata nel mercato di esportazione. I settori che nel 1965 hanno visto aumentare le proprie esportazioni in - misura più accentuata sono proprio i settori che abbiamo indicati: le esportazioni di prodotti alimentari sono cresciute del 21 %, quelle di pro- ' dotti petroliferi del 40%, quelle di prodotti siderurgici del 50%. Si direbbe, quindi, che sia stato l'aumento di domanda a consentire l'aumento di produzione e a portare con sé l'aumento nei margini di profitto. Altrimenti, dovremmo ritenere che sia stato l'aumento nei margini di profitto a consentire l'aumento di produzione e di esportazioni, il che sembra assai meno verosimile. Ma, anche se le cose andassero nella direzione auspicata dal Governatore, e se un aumento dei margini di profitto si accompagnasse sempre ad un aumento dei profitti totali, e rappresentasse quindi uno stimolo valido alla ripresa degli investimenti, non sembra che la situazione, quale emerge dai dati esposti nella Relazione della Banca d'Italia per il 1965, mostri un miglioramento decisivo. È certamente vero che nel 1965 la produttività del lavoro nell'industria è cresciuta del 10,2%, mentre il salario medio orario è cresciuto solo del 7,5%, per cui il costo del lavoro per unità di prodotto si è ridotto del 2,4%, tornando così al livello raggiunto nel 1963, al culmine dell'espansione. Il fatto che il costo del lavoro incida in misura ridotta su ogni unità di prodotto significa certamente che la quota dei redditi lordi di capitale rispetto al reddito totale è cresciuta; ma non significa con altrettanta sicurezza che sia cresciuto il margine di profitto netto per l'imprenditore. Per ottenere questo ulteriore risultato non basta contenere i costi di lavoro; occorre al tempo stesso che i costi di capitale diminuiscano o almeno non crescano. Per conoscere l'andamento dei costi diversi da quelli del lavoro, occorrerebbe conoscere quale andamento ha subìto il grado di utilizzazione delle installazioni fisse. Questo elemento dipende a sua volta dal rapporto fra volume della produzione e capacità produttiva installata. Noi sappiamo che, nel corso del 1965, il volume della produzione industriale, sia pure a ritmo ridotto, è andato ulteriormente crescendo, e sappiamo d'altro canto che gli 37 BibliotecaGino Bianco
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