Nord e Sud - anno XIII - n. 80 - agosto 1966

, Le keynésien malgre lui negare che, specie nel 1965, sia stata proprio l'espansione autonoma dei consumi, efficiente o no sotto il profilo del periodo lungo, a sostenere, insieme aUe esportazioni, il livello della domanda interna, impedendo che essa cadesse a un livello ancora inferiore a quello del 1964; senza l'aumento dei consumi, la domanda interna, che già nel 1964 era caduta di quasi l'l % , invece di rimanere stazionaria, sarebbe ulteriormente declinata di oltre l' 1,5% . Inutile dire, che anche se era errato ritenere che fossero i consumi, con il loro aumento ininterrotto, a in1pedire la ripresa degli investimenti, sarebbe. stato viceversa corretto, qualora si fosse potuto scegliere fra le due alternative, auspicare che la ripresa della domanda globale si realizzasse attraverso l'espansione degli investimenti inv,ece che prendere la forma di aumento nella domanda di beni di consumo. Una ripresa della domanda di investimenti avrebbe infatti avuto effetti assai più immediati sull'attività produttiva e sul livello di occupazione e, al tempo stesso, avrebbe presentato tutti i vantaggi di lungo periodo dell'accumulazione di capitale produttivo. Invece, nonostante gli auspici, il volume degli investimenti ha continuato a declinare ininterrottamente e in misura assai cospicua. Nel 1965, gli investimenti lordi sono diminuiti, in termini reali, dell'8% rispetto al livello già ridotto del 1964; e per di più la contrazione si è concentrata proprio nel settore industriale. Qui gli investimenti sono diminuiti del 20% nel 1964 e di un altro 20% nel 1965, cosicché, in questo ultimo anno, essi hanno raggiunto, sempre in termini reali, un livello pari appena al 65% del livello raggiunto nel 1963. Non vi è dubbio che questa è stata la conseguenza più grave, se non la più appariscente, della crisi economica, sia per la depressjone nel livello di produzione e di occupazione che tale declino ha immediatamente portato con sé, sia per le ripercussioni sulla capacità di produzione e sullo sviluppo del reddito che esso potrà produrre negli anni avvenire La politica antidepressiva: oriental'nenti e realizzazioni Ciò che colpisce più di ogni_ altra cosa nelle vicende economiche del 1964 e 1965 è il fatto che il mutamento di composizione avvenuto nella domanda globale abbia tratto origine in maniera sostanzialmente parallela dal settore pubblico e dal settore privato. Nel campo dei consumi, fra il 1963 e il 1965, la spesa corrente per consumi privati è cresciuta circa del 15%, mentre la spesa per consumi pubblici è cresciuta quasi del 27%. Analogamente, nel campo degli investimenti, al declino degli investimenti privati si è accompagnata una riduzione anche negli investimenti delle imprese a partecipazione statale; mentre 21 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==