La « persuasione » a fun1etti l'amplesso: « Aiktor, sei straordinario! .. Sei perfetto anche nelle repliche! » 3 • In questi racconti non mancano i personaggi ben costruiti, un po' di psicologia, modelli culturali abbastanza precisi, « persuasioni » più o meno occulte, appelli ai sentimenti, veri e propri messaggi ideologici. Condizionata dal potere politico, i11sidiata soltanto dalle minacce di censura preventiva che si susseguo110 con periodicità più o meno ciclica 4, l'industria dei fumetti non solo evita di resistere alle pressioni esterne, come spesso fa - in modo assai intelligente - il cinema, ma l1a premura di auto-censurarsi. Non conosciamo, purtroppo, l'Ethical Code vigente negli Stati Uniti. Conosciamo però benissimo il « Codice Morale » approvato all'unanimità dagli editori aderenti alla Associazione Italiana Editori Periodici per Ragazzi, durante l'assemblea costitutiva svoltasi a Firenze nell'aprile 1961 5 • Genitori e pedagoghi benpensanti si tranquillizzino: sulla purezza dei loro figli veglia, previdente, l'industria. Prescrive un articolo di questo codice: « Non si parli di divorzio, che non è ammesso nella legislazione italiana ... ». E si aggiunge poco dopo: « Si moderi l'uso del coltello e della pistola ... ». Un nzoderato uso delle armi da taglio e da fuoco è dunque ammesso nella nostra legislazione? Sembrerebbe di sì. Qualche pagina dopo leggiamo infatti: « Sono proibite scene di orrore con eccessivo spargimento di sangue, scene di depravazione, di sadismo, macabre, di cannibalismo, di vampirismo ... Si riduca al massimo l'uso delle parole ' crimine' e ' orrore', specialmente in copertina ». C'è proprio tutto, in questo codice, come nelle grida di Azzeccagarbugli: la tutela della Patria, della Bandiera, delle Istituzioni dello Stato, della Religione ... Più tiepida è la difesa della buona lingua ( « è raccomandabile usare forme grammaticalmente corrette » ). Categorico il veto alle parolacce ( « è proibito il linguaggio scurrile e volgare » ). Non manca, com'era del resto prevedibile, il « proibizionismo » sessuale, espresso però in una formula curiosamente discriminatoria: « sono proibite le eccessive nudità e le pose sconvenienti. Ogni personaggio dev'es3 Si tratta di fumetti dichiaratamente « per adulti», che, molto probabilmente, non potranno essere importati in Italia, almeno nella versione identica a quella apparsa in Francia. Oltr'Alpe il libro di Barbarella, venduto- a prezzo piuttosto cospicuo (39 nuovi franchi) è andato letteralmente a ruba. La prima edizione di seimila copie si è esaurita in poche settin1ane. 4 Dopo i numerosi progetti repressivi, anche nella recente legislatura è stato presentato un progetto di legge per la istituzione di un ufficio censura dei fumetti. Il progetto di legge è firmato# tra g1i altrt dall'on. Emanuela Savio. s Ragioni di onestà impongono di rilevare come, di fronte a certi progetti cli legge sulla stampa per ragazzi, il « codice morale» rappresenta il non plus ultra del liberalismo. Ragioni strategiche potrebbero dunque consigliare il mantenimento, sia pure con opportune modifiche, del codice. È un argomento in discussione. 95 BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==