ARGOMENTI La "persuasione,, a fumetti di Gioacchino Forte Il signor Bonaventura che ogni settimana vinceva il fatidico milione, i terribilissimi Bibì e Bibò maestri di deliranti birichinate, il Sor Pan1purio e la povera servetta sempre sul punto di essere licenziata e priva persino del diritto di chieder protezione al sindacato, Pier Cloruro de' Lambicchi (lo « scienziato » di Manca, inventore della celebre « arcivernice » che aveva la proprietà di staccare le figure dalla pagina e di dar loro la vita) sono ormai dei pallidi lemuri dei nostri anni infantili. Anche la stampa per ragazzi, e qui intendiamo principalmente i fumetti, si è trasformata da complesso di imprese artigianali o piccolo-industriali indipendenti in grande industria con tendenza oligopolistica 1 • Fino a vent'anni fa, forse, era ancora possibile presumere che i nostri ragazzi, quando si recavano dal giornalaio a comprare l'albo di Pecos Bill o di Kit Carson, ricevessero, in cambio delle venti o trenta lire del prezzo, qualche minuto di evasione con tantissimi indiani, un drappello di intrepidi cow-boys, una quantità di « augh! » e un crepitare fitto di carabine Winchester che precedevano l'immancabile arrivo dei « nostri ». Oggi queste letture non sono più così ingenue. Le storie a fumetti si sono fatte complicate, in certi casi persino sofisticate. In America, Charles Monroe Schulz ha disegnato nel personaggio di Charlie Brown 2 la nevrosi dell'infanzia della civiltà industriale. In Francia, il giovane t~f~~ i~ios~~ 0~}~DEI QUE'LPRIVATO"~, PREOCCUPA! t----_, ' VOTI I comics « intellettuali » di Charles Schulz: Charlie Brawn. 1 I fumetti sono distribuiti in tutto il mondo da grosse agenzie di stampa. La più potente è forse la King Features Syndicate, di New York. 2 Si tratta del Pierino pubblicato da « Paese sera » e dall' « Ora ». A quanto ci risulta, quanto prima anche da noi il personaggio, ormai notissimo grazie alle antologie della Casa Editrice Milano Libri, diventerà Charlie Brown. 93 Bibli·oteca Gino Bianco
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