Napoli e la 167 seconda se saranno intesi come aggregati-dormitorio, o come complessi muniti di talune capacità di ristrutturazione, di attrazione e di forza espansiva. Non si deve cadere, quindi, nello stesso grave errore in cui sono caduti coloro che hanno proposto la istituzione del quartiere C.E.P. di Fuorigrotta, la cui nefasta influenza sulla congestione cittadina, e sui moti pendolari che la provocano, non è ancora sufficie11temente avvertita. Non si deve cadere in un errore del genere, ma si deve cogliere l'occasione per il salvataggio di Napoli. La concentrazione di due complessi quartieri, di circa 100 mila abitanti ognuno, a Ponticelli-Barra ed a Secondigliano, avrà come immediata conseguenza lo spostamento del baricentro della città verso nordest, ossia nella direzione che il piano intercomunale propone, di accordo, in questa impostazione, anche col piano di sviluppo delle aree industriali. Le concrete possibilità che questi quartieri assumano una funzione di richiamo rispetto al centro urbano di Napoli, sono certamente avvalorate dal fatto che essi andranno ad inserirsi in aree non lontano dalle quali già esistono notevoli forme di attività industriali in progressivo sviluppo, che già oggi determinano insediamenti residenziali, sia pure caotici, ma non certo trascurabili. I nuclei urbani previsti, che andranno a colmare un vuoto che già spo11taneamente, e quindi disordinatamente, va colmandosi, potranno anche assumere la funzione di efficaci impulsi alla strutturazione ed alla ristrutturazione delle disordinate zone circostanti. Ma qualora essi fossero realizzati col solo intento di far sorgere nuovi aggregati di case popolari, graviterebbero esclusivamente sul vecchio centro, determinando, con l'accrescersi incondizionato di opposti moti pendolari, est-ovest ed ovest-est, la definitiva paralisi di tutta la città. Le recenti indagini sul traffico nella città di Napoli, promosse dalla Camera di Commercio, confermano la gravità dei moti pendolari, che interessano circa mezzo milione di persone al giorno, e che spiegano la gravissima condizione di congestione della città. I quartieri che dovranno sorgere in forza della legge 167 devono essere lo strumento primo per alleggerire la congestione, non per aggravarla ulteriormente. Non si insisterà mai abbastanza su questo fondamentale aspetto dei due nuovi quartieri di Barra-Ponticelli e di Secondigliano, che possono rappresentare la salvezza di Napoli o la sua morte~ In questa nostra convinta affermazione è implicita una risposta ai critici delle soluzioni proposte per i quartieri della 167. Questi critici osservano che i piani sono troppo costosi, perché l'incidenza dei valori del suolo urbanizzato sul costo del vano medio è stato previsto in lire 360.000 circa. Dopo avere ricordato che tale costo• corrisponde a quello medio previsto per corrispondenti interventi nelle altre città d'Italia, notiamo che esso è 89 BibiotecaGino Bianco
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