Nord e Sud - anno XII - n. 64 - aprile 1965

Antonio Rao meno estes·a, isola rurale. Si tratta di alcune frange_ esterne e di alcuni interstizi dell'area metropolitana in qualche modo sopravvissuti, in precario equilibrio, all'avanzata urbana. Infatti, l'Istat, che ha compiuto una classificazione dei comuni italiani secondo le caratteristiche urbane e rurali, segnala, nell'area in questione, la presenza di un comune « semirurale » (Boscotrecase), di due co-muni e di tipo rurale» (Bacoli e Boscoreale) e di un comune « rurale » ( S. Sebastiano al Vesuvio). Pertanto, la popolazione grosso modo urbana (abitante cioè nei comuni classificati come « urbani », « di tipo urbano » e « semiurbani ») ammonterebbe, nell'ambito della conurbazione, a 1.646.111 persone, pari al 96,5% del totale, mentre la popolazione rurale sarebbe di 59.101 unità, pari al 3,5~fl 19 • Come si vede, anche se 110n n1ancano le sfumature, la preponderanza della popolazione di tipo urbano nell'area è schiacciante, e ciò è tanto più degno di rilievo i11 quanto la qualifica urbana viene assegnata dall'Istat con criteri piuttosto restrittivi 20 • Dal 1861 al 1961, l'area in esame ha registrato un costante e sensibile incremento demografico. Se consideriamo uguale a 100 la popolazione in essa residente nel 1861, dopo 40 anni, nel 1901, registriamo l'indice 135,61, dopo 70 anni, nel 1931, l'indice 184,64, dopo 90 anni, nel 1951, l'indice 232,20, ed infine dopo un secolo, nel 1961, l'indice 272,57. Come si vede, il ritmo d'incremento demografico nell'area si è andato accelerando. In particolare, poi, raccrescimento registrato tra i due ultimi censimenti è di 252.537 unità, in cifra assoluta, e del 17,3%, in valore 19 Riportiamo nella tabella i dati analitici relativi alla conurbazione napoletana: Popolazione urbana ,> di tipo urbano » semi urbana » semirurale » di tipo rurale » rurale 1.310.764 128.821 206.526 21.027 34.610 3.464 1.705.212 Superficie occupata ha 15.245 2.666 11.206 1.363 2.449 260 33.189 Fonte: Istat. Metodi e Norme. Serie C., Classificazione dei comuni secondo le caratteristiche urbane e rurali, luglio 1963. Elaborazione sui dati relativi ai comuni della provincia di Napoli. 20 La classificazione dell'Istat è certo tra le più rigorose che si conoscano, essendo fondata su un ampio nurr1ero di variabili, tutte notevolmente significative (popolazione, popolazione attiva, popolazione attiva addetta al settore terziario, popolazione agricola, popolazione di oltre 14 anni fornita di titolo di studio di scuola media inferiore, abitazioni fornite di servizi igienici, etc.). Non si tien conto, invece degli addetti al settore secondario. Si veda sull'argomento: « Nord e Sud», marzo 1965, n. 63, pp. 92-93. 66 BibliotecaGino Bianco

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