Nord e Sud - anno XII - n. 64 - aprile 1965

... Giornale a più voci dei territori agricoli, delle acque, ecc., e che è ricorso ad esso dopo le piene del giugno 1957 per il necessario riassetto dei bacini alpestri. Un esempio, dunque, di fruttuosa collaborazione - come sempre dovrebbe essere - tra la Pubblica Amministrazione e la Scienza: grazie, però, alla chiaroveggenza della Geografia, o, per lo meno, di alcuni suoi avvertiti cultori circa i compiti di quella disciplina, che sono, oltre che di ricerca scientifica, anche di collaborazione sociale, nell'interesse e al servizio della collettività. GIORGIO GRANATA Gollisti, comunisti e "vecchi partiti" Ancora una volta, dopo il primo turno della consultazione municipale del 14-21 marzo, come dopo le elezioni cantonali dell'S-15 marzo dell'anno scorso, Roger Frey, Ministro degli Interni della Quinta repubblica, è stato costretto a rilevare la « straordinaria stabilità » dell'elettorato francese. Oggi come allora, è questa una constatazione che ha, sulle labbra dell'esponente gollista, l'amaro sapore della sconfitta: ancora una consultazione amministrativa si risolve, cioè, in una manifestazione di persistente fiducia in un personale politico che non è quello emerso dopo il maggio del 1958, ma che - al contrario - è in gran parte ancora quello della quatrième. Ed oggi come allora, ogni sconfitta del regime autoritario e sciovinistico che il generale ha creato, ogni umiliazione del mediocre personale politico assurto al potere nella sua scìa, non può non essere accolto che con soddisfazione da quanti temono la forza distruttiva della parrocchiale visione gollista della presente situazione internazionale, da quanti percepiscono la misura del danno provocato dai gollisti col rallentamento del processo di unificazione europea. Pure, da un sommario esame dei risultati elettorali, una serie di punti di differenziazione tra l'attuale comportamento dell'elettorato e quello dello scorso anno sembrano emergere chiaramente e fornire un sintomo significativo di una notevole evoluzione della situazione politica francese, apparentemente così immobile sotto la decantata « stabilità » del regime gollista. Per le comunali del 14-21 marzo c'è stato, in primo luogo, un impegno personale del generale quale non si ricordava più ·da molti anni in occasione di una consultazione amministrativa. I gollisti, ha scritto « l'Express », hanno ritrovato l'uomo conosciuto diciott'anni or sono, nel 1947, quando preparava con cura minuziosa la prima sartie en farce del R.P.F. alle elezioni municipali. Un anno fa, tra i due turni delle cantonales, de Gaulle partiva per la tournée messicana, ostentando la più completa indifferenza per l'esito di una consultazione cui egli negava ogni significato politico. Nel marzo del 51 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==