Gioacchino [/orte tutto intento a complottare contro un giovan~ dittatore dalla barbaccia nera, che potrebbe benissimo chiamarsi Fidel Castro, e che invece Wayne Boring, l'autore, indica inspiegabilmente come « il generale Stradi ». È vero che Goebbels, quando seppe che prima del giorno D, in una delle sue avventure, Super1nan aveva distrutto la muraglia dell'Atlantico con uno dei suoi raggi kriptoniani, scrisse « dieser Uebermensh ist ein ]ude» (questo superuomo è un ebreo), ma è anche vero che in pieno maccartismo l'eroe prese decisamente le parti delle autorità costituite. L'analisi delle strutture temporali di Super,nan - ha osservato Umberto Eco 7 - ci offre l'immagine di un modo di raccontare che sembra fondamentalmente legato ai principi pedagogici che governano una società eterodiretta. Eroe dell'integrazione, il dio di Krypton non solo non parcheggerà mai la macchina in luogo vietato, ma metterà sempre i suoi ultra-poteri al servizio del sistema. In questo senso il suo messaggio ideologico è estremamente preciso. Quali siano le sue implicazioni politiche, è inutile sottolineare. Nel 1946, subito dopo il suo congedo dal servizio militare, un altro disegnatore americano, Alexander Raymond, già celebre per aver creato i serials di Flash Gordon (1933) e Secret Agent X-9, diede vita a un personaggio, questa volta molto più sofisticato e più interessante sotto un profilo di antropologia culturale, il detective Remington « Rip » Kirby. A confronto dei suoi precedessori dal pugrio proibito e dalla pistola facile, Kirby è decisamente raffinato, in certi momenti persino blasé. Egli ama le belle giacch,e di tweed, le vesti da camera leggermente profumate di lozione, le camicie di seta, le belle cravatte e sa indossare con disinvoltura - particolare travolgente per un personaggio di fumetti - la dinner jacket. I simboli grafici con cui viene caratterizzato il personaggio (pipa e occhiali) ne fanno una figura a sé, diversissima dal « tipo » comune dell'investigatore privato. I11telligente e distaccato, amante discreto (ma non privo di virile tenerezza) di una bionda indossatrice, Miss Honey Dorian, Kirby predilige gli ambienti dell'alta borghesia industriale newyorchese con i quali è in co,ntinui contatti mondano-affaristici. Ricche ereditiere circuite da nobilastri italiani, giovani di ottima famiglia invischiati senza colpa in faccende della malavita, vecchie dame benefiche minacciate da ladri di gioielli, signore pluridivorziate desiderose di tener lontan·e le loro figlie da cacciatori spregiudicati di dote: ecco i clienti che il detective .Rip Kirby preferisce. ,, 7 Cfr. Umberto Eco, Apocalittici e integrati, Bompiani 1964, p. 221 e segg. 98 Bi0li teca Gino Bianco
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