Nord e Sud - anno XII - n. 63 - marzo 1965

Antonio Rao di gran lunga la più alta della regione, con ~ 777 ap. per kmq. Le altre densità erano, nell'ordine: 228 (Caserta), 177 (Avellino), 170 (Salerno), 161 (Benevento). Co·me si vede, la sperequazione tra la densità più alta e la più bassa era fortissima; non tale, comunque, da delineare una contrapposizione tra province sovrappopolate e province sottopo·polate. Questo rapporto non ha subito sostanziali alterazioni nel 1961, poiché, se la provincia di Napoli ha visto aumentare l'affollamento sul suo esiguo territorio (avendo raggiunto una densità di 2061 ab./kmq.), tutte le altre province hanno registrato incrementi, sia pure lievi, della loro densità, con l'eccezione della provincia di Benevento, che è rimasta ferma al valore del '51. I dati del '61 19 relativi alle altre province sono: 243 (Caserta), 182 (Salerno), 179 (Avellino), 161 (Benevento). Dal punto di vista della densità la Campania, quindi, presenta ancora un forte squilibrio tra zone dell'interno e zone della costa, tra zone montuose e zone pianeggianti, o collinari, tra campagna e città; e questo squilibrio si è aggravato, sia pure non in modo tale da determinare un quadro nuovo rispetto al passato. Ma analizziamo ancora, e più a fondo, la distribuzione della densità e degli insediamenti. Nella zona partenopea, che si estende ad arco intorno al golfo, con ampi cunei orientati verso l'interno della regione, la densità si può considerare di circa 4.000 ab./kmq. Tale densità raggiunge i valori più elevati nei comuni di Portici (11.144) e di Napoli (10.086); e rimane sempre molto alta in quelli di S. Giorgio a Cremano (5.456), di Torre Annunziata (7.967), di Frattamaggiore, (5.642), di Castellammare di Stabia (3.648) e di numerosi altri comuni del litorale e della pianura. Essa supera, inoltre, i 2.000 ab. per kmq. in parecchi comuni delle altre province, tra i quali Aversa (4.620), Pagani (2.114) e Nocera Inferiore (2.064). Per i comuni capoluoghi di provincia si hanno notevoli differenze, soprattutto in funzione dell'estensione del loro territorio comunale: Salerno, 2.013 ab./kmq.; Av_ellino, 1.375; Caserta, 898; Benevento, 426. Ma, ovviamente, non tutti i comuni campani presentano una densità superiore a quella media nazionale: nella provincia di Avellino sono numerosi i comuni con meno di 100 ab. per kmq.; e ve n'è uno, Senerchia, la cui densità è di appena 41 ab. per kmq. Così, si incontrano valori molto bassi nel Matese (Pietraroia: 32; S. Gregorio: 25), nella Valle del Miscano (Castelfranco: 46) e nella pianura del Volturno (Castel Volturno: 45). Sui gruppi montuosi della provincia di Salerno, e in particolare sul Cilento, si contano parecchi comuni con scarsa densità (Valle 19 Questi dati sono tratti dall' « Annuariò generale - comuni e frazioni d'Italia » del T.C.I. (1961), mentre i dati relativi al '51 sono stati calcolati direttamente in base al censimento del '51. 94 Biblioteca Gino Bianco

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