... FRONTIERE Il problema dell'acqua e la questione del Giordano di Ugo Leone 1) La mancanza d'acqua. --- È soprattutto la mancanza d'acqua che limita le possibilità di progresso economico in Israele, condizionando sia lo sviluppo agricolo che quello industriale. Le piogge sono assolutamente insufficienti e soprattutto mal ripartite, sia dal punto di vista stagionale, in quanto concentrate nei mesi invernali (nei mesi estivi non cade una goccia d'acqua), sia dal punto di vista geografico, in quanto concentrate nel nord (dove un terzo della superficie agraria risulta irrigabile); quanto al sud (dove soltanto metà della superficie agraria risulta irrigabile), esso permane in condizioni di squallido deserto. Uno sguardo alla carta delle piogge ci mostra, infatti, una media di 1.000 mm. di pioggia a Safed, nel nord; di 200 mm. a Beersheba, nel centro, e di 31 mm. ad Eilat, nell'estremo sud. Dell'acqua piovana, poi, solo una parte viene assorbita dal suolo: si calcola che il 60% circa ritorna all'atmosfera a causa dell'evaporazione dal suolo e dalle piante. Del rimanente 40%, il 35% circa penetra nella terra e il restante 5% si incanala in corsi d'acqua che vanno a gettarsi nel Mediterraneo o nel mar Morto. Comunque, malgrado le numerose difficoltà naturali e politiche che devono essere rimosse, sono in via di realizzazione ambiziosi progetti; fra i quali, di enorme importanza, quello relativo ad un acquedotto con tubi di tre metri di diametro. Questo acquedotto, convogliando dal lago di Tiberiade le acque del Giordano, consentirebbe di irrigare le terre del Neghev, il deserto del sud. La quantità di acqua consumata oggi in Israele si aggira intorno al miliardo e trecento milioni di mc. annui; i lavori in corso permetteranno di aumentare il consumo dell'acqua del 30%, portandolo a 1500 milioni di mc., derivanti da piogge per 800 milioni di mc·.; dal Giordano e da altri fiumi per 500 milioni di mc.; da corsi d'acqua minori per 100 milioni di mc.; da processi di riutilizzazione per 100 milioni di mc .. In particolare, il Giordano, che oggi fornisce 150 milioni di metri cubi d'acqua annui, ne darà oltre trecento entro il 1970. D'altra parte, se è vero che le risorse d'acqua aumenteranno entro il 1970 di circa il 30%, è anche vero, però, che la popolazione salirà 65 Bib-lioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==