La "disponibilità,, della Germania di Giuseppe Sacco La « disponibilità » della Germania è diventata ormai quasi un luogo comune .. Si è spesso detto e ripetuto che la debellatio totale del 1945 aveva spento nel popolo tedesco ogni velleità di concepire il futuro in termini di continuità col recente passato unitario della Germania. L'oblio in cui sembrava che i tedeschi volessero seppellire die unbe1vii.ltigte Vergangeriheit, il loro· recente irrimediabile passato, l'assenza di ogni sentimento di colpa o di un atteggiamento di condanna per il nazismo e per i misfatti da esso perpetrati - e di questo oblio e di questa assenza si è spesso fatto rimprovero ai tedescl1i d'oggi - erano apparsi, ad un osservatore acuto, come il segno _di una frattura profonda nella continuità storica e psicologica della nazione germanica, quasi una promessa che - dalla terribile esperienza dell'anno zero - quello stesso popolo, la cui volontà di dominio aveva, per due volte in mezzo secolo, sconvolto l'Europa ed il mondo, potesse uscire trasformato, purgato infine dal veleno nazionalista che così gravemente ne aveva intossicato la breve vita unitaria, finalmente diventata innocente e plasmabile come cera vergine nelle mani dei vincitori. Molti ritennero allora che fosse possibile allontanarsi, nel caso della Germania, dal principio in base al quale si veniva riorganizzando il mondo sconvolto dal conflitto; che fosse possibile ristrutturare il centro dell'Europa sullo schema di quella che gli storici francesi amano chiamare, per sottolinearne il carattere di perennità, la constitutio vestfalica; che la Germania potesse restare divisa in una moltitudine di piccole unità politiche, impotenti e più facilmente assimilabili nella nuova Europa - infine pacificata ed unita - che i dirigenti della massima potenza vincitrice speravano di veder nascere dalle macerie della guerra. Da allora, pur allontanandosi la prospettiva di unificazione del continente, che subiva lesioni forse irreparabili, si è continuato a ritenere che la Germania fosse « disponibile » per l'integrazio·ne europea, anche a prezzo della sua riunificazione. Si è pensatò, ed infiniti sintomi lo confermavano, che il tema dell'unità· nazionale potesse essere almeno provvisoriamente trascurato, e relegato in secondo piano, senza che 22 Biblioteca Gino Bianco
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