Manlio Rossi Daria certo in questo scorcio di discorso che pos_siamo- tracciare le linee di un tale intervento programmato, di un tale piano di sviluppo. Esso, infatti, dovrebbe ispirarsi a una visione organica ed essere caratteriz-- zato da rr.L~lte idee nuove per quanto riguarda sia l'assistenza agli emigrati e alle loro famiglie, sia il riordinamento dell'agricoltura sulla base di un realistica prospettiva di riorganizzazione e sviluppo nelle diverse parti del territorio, sia l'insediamento di attività extragricole, sia il riordinamento amministrativo e i servizi civili. L'unica considerazione che vorrei, tuttavia, fare a conclusione di quanto abbiamo detto è questa: non asr~ettatc che l'iniziativa di un tal piano venga dall'alto e dall'esterno. La provincia di Salerno è viva e vitale, ha uomjn.i e mezzi, ha - come abbiamn visto anche oggi - un settore agricolo ricco e progr~ditissimo che può venire in aiuto di chi non è altrettanto fortunato. Fate sì che l'iniziativa di uno studio serio, di un serio avvio di programmazione per questo vostro imponente proble1na dell'avvenire delle zone povere, dell'osso della provincia, sia presa da voi stessi, con realismo, al di fuori delle divisioni politiche, ad opera dei ,,ostri uomini migliori.. Potrà essere questo un esempio anche per molto altre provincie meridionali. Con questo augurio vi ringrazio di avermi invitato a parlare quest'oggi tra voi. MANLIO ROSSI DORIA .,,, 102 Biblioteca Gino Bianco
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