Nord e Sud - anno XII - n. 62 - febbraio 1965

Profilo demografico della Campania luoghi campani, si distaccano da questi meno di quanto non accada tra i saldi relativi alle province, capoluoghi esclusi. Infatti, mentre gli scarti tra i quozienti d'incremento relativi ai comuni di Avellino e Benevento e quelli relativi a Caserta e Napoli sono: Benevento 19,9 punti rispetto a Caserta comune capoluogo (Com. capol.) 29,7 punti rispetto a Napoli comune capoluogo Avellino 14,3 punti rispetto a Caserta comune capoluogo (Com. capol.) 24,1 punti rispetto a Napoli comune capoluogo Gli scarti tra i quozienti d'incremento migratorio delle rispettive province (capoluoghi esclusi) sono: Benevento 115,9 punti rispetto a Caserta prov. (capol. escluso) Prov. (cap. escl.) 167,1 punti rispetto a Napoli prov. (capol. escluso) Avellino 123,7 punti rispetto a Caserta prov. (capol. escluso) Prov. (cap. escl.) 184,9 punti rispetto a Napoli prov. (capol. escluso) E cioè l'esodo rurale, oltre ch,e in termini assoluti, anche in termini relativi è più intenso nelle province di Benevento ed Avellino (capoluoghi esclusi). Ciò va posto in relazione con la minore produttività dell'agricoltura di quelle zone rispetto all'agricoltura della « fascia attiva », ma anche con la mancanza, in quelle zone, di vere e proprie città che, tra l'altro, assolvano la funzione di « ventosa » nei confronti delle campagne con esse comunicanti, come fa Napoli nei riguardi del suo hinterland o, in misura minore, Salerno. Finora, nel corso di questa esposizione si è fatto riferimento ai dati sulla popolazione residente (meno che per il confronto degli incrementi demografici dal 1861 al 1951). Sarà opportuno ora tener d'occhio anche i dati sulla popolazione presente. Un confronto sommario tra le due serie di dati ci dice che esiste tra essi una differenza non irrilevante, e che questa non è in proporzione la stessa per tutte le province, e non è rimasta la stessa tra il 1951 ed il 1961. Secondo il censimento del '51, in Campania la popolazione presente era inferiore di 34.866 unità alla popolazione residente. Al censimento del 1961, questa differenza risultava accentuata: la popolazione presente era di 105.811 unità minore della popolazione residente. Orbene, siccome per popolazione residente , secondo la definizione dell'Istat 19, s'intende la popolazione avente dimora abituale in un comune, sia presente o non 19 Cfr. ISTAT, Dati riassuntivi provinciali e comunali, Censimento 1961, Avvertenze. 91 Bib ioteca Gino Bianco

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