Nord e Sud - anno XII - n. 62 - febbraio 1965

Antonio Rao doppio l'incremento naturale - il rapporto di comp9sizione che esprime questa realtà è 182%; segue la Calabria con 11 99,7%; la Basilicata con 1'83,4%; la Puglia con il 61%. In tutto il resto del Mezzogiorno, quindi, le partenze sono state molte di più che in Campania, anche in quella Puglia che negli anni precedenti al '51 presentava, come abbiamo visto, saldi migratori più bassi di quelli campani. Abbiamo insistito sul rapporto incremento naturale-emigrazione, perché è quello che, forse, meglio esprime la misura del « dissanguamento », dell'impoverimento demografico. In base a quest'indice, la Campania, come si è visto, può essere considerata anch'essa fortemente « coinvolta » nel processo di sfollamento del Mezzogiorno, ma non può essere vista, almeno n•el complesso, come una « protagonista » di questo processo. E proprio in questo sta la differenza maggiore tra il regime demografico campano e quello prevalente nelle altre regioni meridionali. Come si vedrà tra poco, ciò dipende ·non tanto da una minore mobilità della popolazione regionale nel suo complesso, quanto dall'esistenza di una situazione chiaramente dualistica nell'ambito della regione. Dualismo, quest'ultimo, che sarebbe semplicistico far coincidere con quello città-campagna, ma che comunque è con questo connesso. V. L'andamento nelle singole province. Le diverse province della Campania hanno, quindi, concorso in misura diversa sia all'incremento naturale della popolazione che al flusso dell'emigrazione. · Le variazioni della popolazione fra i censimenti del 1951 e del 1961 risultavano essere nelle singole province le seguenti 17 : TAB. 5. - CAMPANIA - VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE FRA I CENSIMENTI DEL 1951 E DEL 1961 Province Popol. resid. Popol. resid. Incr. Incr. Incr. al 1951 al 1961 totale nat/le . m1gr. Caserta 601.372 649.327 47.955 97.921 -49.966 Benevento 231.850 313.020 --18.830 36.900 - 55.730 Napoli 2.081.119 2.421.243 340.124 368.286 - 28.162 Avellino 495.095 464.904 -30.191 62.866 -93.057 Salerno 836.828 912.265 75.437 138.722 -63.285 Campania 4.346.264 4.760.759 414.495 704.695 -290.200 Fonte: CoMITATODEI MINISTRIDELMEZZOGIORNO, Relazione sulla attività di coordinamento, 1963, p. 153. 17 Fonte: Stralcio dalla tab. 95 della Relazione etc. citata. 86 BibliotecaGino Bianco

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