Anton,io Rao I. Una regione di transizione. Un regime demografico è la risultante di tre complessi fattori: la natalità, la mortalità, i movimenti migratori 1 • I regimi demografici possono essere ad accrescimento rapido, moderato, debole. Tuttavia uno stesso andamento può risultare dalle combinazioni più diverse. Per esempio, saggi d'incremento annui del 9%o possono derivare da: moderata natalità, bassa mortalità, bilancia migratoria in equilibrio; oppure, natalità sostenuta, bassa mortalità, saldi migratori lievemente passivi; o ancora, alta natalità, alta mortalità, e così via, secondo una gamma pressoché infinita di variazioni. Pertanto, un tentativo di classificazione di qualche rigore terrà conto più del modo di combinarsi dei tre elementi fra loro, che non degli andamenti complessivi che ne risultano. Si distinguerà, per esempio, nell'ambito dei regimi a forte incremento naturale, tra regimi a forte natalità o primitivi (Cina, Egitto, Costarica), regimi a natalità media e mortalità bassa, regimi sostenuti dalla politica demografica dello Stato, regimi intermedi tra quelli primitivi e quelli dei paesi nuovi etc. Tenuto conto di ciò, si può affermare che dal punto di vista demografico la Campania si presenta come una regione di « transizione ». Tale appare, del resto, l'intero Mezzogiorno ed anzi l'intera Europa mediterranea (esclusa l'Italia centro-settentrionale). L'espressione « di transizione» ha, nel caso dell'Europa mediterranea, un duplice significato: spaziale e temporale. Ha un significato spaziale, perché definisce una zona geograficamente intermedia tra i due poli dell'occidente europeo malthusiano e dell'oriente a comportamento demografico in gran parte ancora primitivo. Ha un significato temporale, perché sottolinea l'attuale fase storica dell'Europa mediterranea, a metà strada, nel suo complesso (ma con notevoli diversificazioni nazionali e regionali), tra strutture economico-sociali agrarie e industriali. · Da nord-ovest a sud ed a sud-est, l'osservatore risale indietro nei decenni : spostarsi nello spazio significa anche spostarsi nel tempo. Tuttavia, tale definizione assume, nel caso della Campania, sfumature abbastanza peculiari. Infatti, questa regione, per quanto possa essere considerata a buon diritto parte dell'Europa mediterranea, presenta delle caratteristiche che, in un senso particolare, ne fanno a sua volta una zona intermedia tra ii complesso dell' « area di transizione » e l' « area matura ». Ciò si spiega sia con la vicinanza geogi::afica della Campania 1 Cfr. G. VEYRET- VERNER, Population, Arthaud, p. 110. 72 Biblioteca Gino Bianco
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