INCHIESTE Profilo demografico della Campania di Antonio Rao A partire da questo numero di « Nord e Sud» pubblicheremo una serie di inchieste sui problen1i della Campania. Si tratta di riprendere, allargare, approfondire il discorso che avevamo aperto alcuni anni or sono con la pubblicazione di Napoli dopo un secolo, il volume della ES! che sollevò non pochi contrasti nella nostra città e riscosse non pochi consensi nella stampa nazionale. Ma nel pubblicare quel volume - al quale il Centro studi di « Nord e Sud», insieme agli studiosi che sotto la guida di Roberto Pane pubblicano « Napoli nobilissima», dette il contributo che era allora in grado di dare - avvertivamo che si trattava di fare su Napoli un discorso nuovo; e che con la pubblicazione di Napoli dopo un secolo non pretendevamo certo di esaurirlo, questo discorso, ma soltanto di dargli un avvio: tanto più significativo, quanto più polemico sui confronti dei discorsi tradizionali sulla ex capitale del Regno e sulla capitale del Mezzogiorno. Ponevamo allora il problema di Napoli nel quadro del processo di trasformazione che investe oggi tutto il sistema urbano italiano, specialniente nel Mezzogiorno, dove il sistema urbano, per motivi storici e geografici, è stato, ed è assai più debole e precario di quanto non lo sia stato e non lo sia nell'Italia centro-settentrionale. E ci preoccupavamo di definire il ruolo di Napoli conze quello di una metropoli regionale, della metropoli di una Campania industrializzata e urbanizzata. Perciò l'esigenza di portare il discorso su Napoli dal piano di un discorso municipale al piano di un discorso regionale; e perciò l'esigenza di ulteriori e approfonditi studi, oltre che di un tentativo di sistemazione del materiale oggi a nostra disposizione, grazie ai vari piani urbanistici e di sviluppo economico che sono stati elaborati recentemente. A queste esigenze si propongono di venire incontro le nostre inchieste, che in un primo tempo saranno dedicate, ovviamente, ad una analisi della popolazione campana, ed in particolare ad alcuni dei fenomeni che tendono a modificarne i comportamenti demografici, da un lato, e la distribuzione, sia per tipi di attività che per tipi di insediamento, dall'altro. Una volta conclusa questa analisi, le inchieste saranno dirette ad accertare i rapporti fra città e campagne nelle varie zone della regione, da quella esterna, con la metropoli napoletana e le due nuove città industriali di Caserta e di Salerno, a quella interna, in grave crisi per l'esodo della popolazione e per la degradazione dell'ambiente geografico. Infine, la serie di inchieste si propone di fare il punto sull'industrializzazione.· sui problemi che l'industrializzazione soltanto può risolvere e su quelli che neanche l'industrializzazione può risolvere; sulla più razionale valorizzazione del territorio campano che può essere avviata e deve essere realizzata, se si vuole evitare che l'industrializzazione, invece di risolversi in forme diffuse e differenziate di più civile convivenza rispetto a quelle attuali, si risolva in una serie di nuovi squJlibri, irrimediabili; sui piani di riassetto urbanistico e di sviluppo economico che sono attualmente in discussione e che occorre confrontare fra loro e con la realtà in movimento per trarne chiare e univoche indicazioni di ordine politico. Ci auguriamo che, quando le nostre inchieste saranno state tutte pubblicate, si possa dire che è stato fatto un passo avanti: quantomeno ai fini dell'approfondiniento - e di una maggiore diffusione della conoscenza dei dati e delle indicazioni che ne possono derivare - dei problenii di quella che vorremmo poter definire la regione-pilota dello sviluppo economico e civile del Mezzogiorno (n.d.r.). 71 BibliotecaGino Bianco
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