Nord e Sud - anno XII - n. 62 - febbraio 1965

Giornale a più voci carattere locale per attirare nel proprio territorio, a spese dei territori contermini, questa o quella iniziativa industriale». Cifarelli ha posto così in luce un fenomeno che più volte negli ultimi tempi è emerso, anche sulla grande stampa d'informazione, suscitando una strana e ingiustificata reazione proprio in quegli ambienti che dovrebbero correggere gli errori denunciati. Sul piano locale la visione dei problemi è spesso angt1sta; difficilmente si guarda al di là del particolare interesse. Bene ha fatto quindi Cifarelli a riprendere l'argomento del coordinamento delle iniziative che già a Bari, in un altro convegno sulla industrializzazione, era stato posto in rilievo dal Ministro Pastore. L'altro relatore è stato il prof. Capodaglio, il quale ha riconosciuto come soltanto un serio processo di industrializzazione possa garantire in avvenire l'allineamento dei redditi a quelli delle regioni centro-settentrionali e la piena occupazione. Bisogna predisporre, però, la miglio,re trasformazione dell'agricoltura, indirizzandola verso produzioni più ricche; e Capodaglio ha soggiunto che, per sostenere lo sviluppo industriale, non tutto l'incremento del prodotto deve essere destinato al consumo; una parte di tale incremento deve essere costituito da beni strumentali, capaci di incrementare la produzione in un tempo successivo. * * * Il convegno di Brindisi è stato certamente utile, perché è servito a sensibilizzare ancor più gli organismi locali a meglio operare in favore della propria terra. In questi ultimi anni si so,no fatti interessanti passi in avanti, ma tutto è avvenuto per una spinta esterna: a Bari, come a Brindisi, a Taranto come a Fo·ggia e in tutta la Basilicata. I grandi complessi industriali che sono sorti, sono stati programmati lontano dalle due regioni e da grossi organismi economici che indubbiamente hanno visto giusto nella scelta delle singole località. Ma nessuna indicazione è scaturita in loco. I primi risultati positivi sono nelle cifre riguardanti il reddito prodotto da ciascun abitante fra gli anni 1957 e 1963 nelle due regioni. Eccoli: Bari Brindi.si Foggia Lecce Taranto Puglia Matera Potenza Basilicata BibliotecaGino Bianco Anno 1957 (Lire) 139.238 124.635 147.103 97.306 128.141 129.863 144.922 90.297 106.818 Anno 1963 (Lire) 279.186 266.531 279.233 208.137 319.671 269.301 274.768 195.203 220.132 59

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