Vincitori • • e· v1nt1 di Adolfo Battaglia Ci sono state alcune concezioni politiche e alcuni uomini che hanno vinto la battaglia politica per la Presidenza della Repubblica; e altri uomini e altre concezioni politiche che l'hanno perduta. Ma questa divisione non è passata rigidamente tra i partiti, sì da allinearne alcuni da una parte, i vincitori, e alcuni dall'altra, gli sconfitti. Le differenze di indirizzo politico e di concezion,e generale dello sviluppo democratico del paese che si scontrano sopratutto entro i partiti maggiori hanno trovato nell'elezione presidenziale uno splendido terreno di coagulazione e di prova. Così la linea tra perdenti e vincenti si è incuneata attraverso i partiti e ha creato due schieramenti estremamente variegati: da una parte Saragat e il PSDI, La Malfa e il PRI, Moro e la stia corrente, la maggioranza del PSI, l'ala amendoliana del PCI, soddisfatti sopratutto per ciò che la conclusione della battaglia ha significato da un punto di vista politico; e dall'altra parte tutti gli altri, fascisti, liberali, democristiani, comunisti, socialisti minoritari di vario credo e confessione, tutti più o meno intenti a cercare di medicare le ferite o le contusioni riportate nel corso della lotta. Nulla di più favoloso, i11questo senso, della_ visione che i tre partiti maggiori hanno cercato di accreditare nell'opinione pubblica dopo le elezioni: la visione di un PCI uscito determinante e vittorioso dalle votazioni; di un PSI stratega e fulcro della elezione di Saragat; di una DC capace alfi.ne di superare no·bilmente i propri interessi di partito per appoggiare una candidatura di rafforzamento del centro--sinistra. La verità è che se la DC, come partito politico complessivamente considerato, ha subito una sconfitta, e se la concezione dorotea di Colombo e di Rumor, quella moderata di Scelba, quella « reversibile » di Fanfani, persino quella della sinistra di base e dei sindacalisti, sono state tutte ad eguale titolo battute, l'on. Moro e la sua concezione della lotta politica italiana hanno riportato, nella débacle del partito cattolico e dei suoi leaders, un successo. E non è meno vero che nel corso delle votazioni si sono manifestate nel PSI almeno tre tendenze, tre linee d'azione immediata, e tre visioni dei compiti del socialismo, le quali ovviamente non possono poi dimostrare di avere avuto tutte ....._ ragione. Nello stesso modo, il PCI è .stato profondamente diviso tra due posizioni e due preferenze: e benché al recente Comitato centrale 28 Biblioteca Gino Bianco
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