I Lettere al Direttorezione della stessa industria se, ubicata nello stesso luogo, non avesse ottenuto gli incentivi. È ovvio che questi incentivi favoriscono, quindi, particolarmente quelle produzioni che hanno un costo di distribuzione relativamente basso, poiché, infatti, per le altre, il vantaggio finisce per essere in parte compensato da maggiori costi ed in parte, oserei dire, stemperato nel costo totale del prodotto al momento in cui esso viene offerto al consumatore. Non è il caso qui di rifare la storia della organizzazione della distribuzione, ma basterà ricordare come essa, dovunque, abbia superato faticosamente gli stadi di sviluppo che l'hanno portata fino alla organizzazione moderna delle vendite. Nel Mezzogiorno noi dovremo riuscire a saltare di piè pari alcuni di questi stadi, proprio per poter giungere rapidamente ad un sistema distributivo estremamente efficiente e relativamente poco costoso, malgrado retribuzioni proporzionalmente elevate assicurate ai lavoratori in questo settore, che è stato, viceversa, per lunghi anni, caratterizzato da un lavoro scarsamente qualificato, ma prolungato molto al di là delle 48 ore settimanali e sempre mal remunerato. Questo non. sarà più possibile in avvenire per il gioco della contrattazione sindacale a base nazionale; e pertanto lo sviluppo della rete di distribuzione nel Mezzogiorno potrà avvenire soltanto per linee di estrema modernizzazione. Il processo per ottenere risultati concreti in questo settore è certamente molto lungo o perlomeno altrettanto lungo di quello relativo alla industrializzazione. I tempi tecnici possono compararsi con quelli richiesti per la formazione umana e per tutto il settore dell'educazione. Tuttavia, questa è una ragione di più per iniziare subito, senza alcun ritardo, un'operazione che impegnerà le risorse locali e quelle di tutto il paese per un periodo che non può certo essere inferiore a quello previsto per la validità della nuova, attesa, legge di rilancio. Dovrebbe essere favorita in particolare la creazione di moderni ed attrezzati magazzini per macchinari e parti di ricambio, per materiali specializzati, per utensileria, adatti a compensare - per quanto possibile - la produzione locale ancora mancante od insufficientemente diversificata. Dovrebbero essere incoraggiate anche le organizzazioni commerciali in genere e specificarnente quelle relative alla esportazione, con riferimento alle possibilità notevoli di contatti diretti con l'intera area mediterranea, al centro della quale il Mezzogiorno si inserisce, proponendosi come suo naturale, gigantesco, « polo di sviluppo ». La legge stessa nel momento in cui scrivo non è stata ancora presentatq. e su di essa non ho che scarse indicazioni. Ma vorrei esprimere, almeno a « Nord e Sud», quello che io considero un augurio veramente importante anche se forse difficilmente realizzabile. Esso è duplice ed oserei riassumerlo così: 1) la legge dovrà avere una grande elasticità e adattabilità a situazioni diverse. Finalmente essa coprirà (ed è merito di coloro che l'hanno per lungo tempo propugnata) un periodo di quindici anni: in quindici anni molte situazioni possono evolvere ed è bene, quindi, che la legge possa dimostrarsi 127 BibliotecaGino Bianco
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