F'ranco Masi Riprova di questa nuova sensibilità è l'improvviso fiorire, in questi ultimi tempi, di dibattiti sui problemi dellà goventù a tutti i livelli; indicativo in proposito è sembrato anche il riemergere del Comitato d'Intesa d·ella Gioventù Italiana 9 che già fu, subito dopo la guerra, un efficace strumento di collaborazione tra le organizzazioni giovanili democratiche, ma che successiva1nente aveva pesantemente risentito del clima di diffidenza ,e di ripiegamento su problemi organizzativi che ha caratterizzato in questi ultimi anni l'esistenza di tutte le associazioni di giovani, politiche, sindacali, culturali, studentesche, educative. Oggi questa esigenza di riaprire il dialogo gli ha restituito la funzione di punto d'incontro tra le forze interessate; e, non a caso, il dibattito si è incentrato questa volta sull'esigenza di impostare anche in Italia una politica per la gioventù seria, organica, ed alla cui elaborazione ed esecuzione siano chiamate anche le organizzazioni giovanili. Qualcosa d'altronde va cambiando anche nei rapporti col Commissariato della Gioventù Italiana; le organizzazioni giovanili hanno riscoperto l'importanza di questo Ente e ne reclamano il controllo e l'utilizzazione, respingendo i tentativi di istituzionalizzare l'attuale situazione, senza inquadrarla in un sistema organico che garantisca l'autonomia e i diritti delle associazioni giovanili 10 • 9 II C.I.G.I. (Comitato d'Intesa della Gioventù Italiana) fu costituito nel 1952; attualmente vi aderiscono 37 organizzazioni giovanili di ogni genere: politiche (democristiani, social-democratici, repubblicani, liberali), sing.acali (U.I.L., C.I.S.L., A.C.L.I., Confagricoltura, Coltivatori Diretti), studentesche (A.G.I., F.U.C.I.), turistiche (Alberghi della Gioventù, C.T.G.), scoutistiche (A.S.C.I., G.E.I.), sportive (C.S.I.), europeiste (A.E.F., C.U.D.I.E.), educative (Y.M.C.A., Y.W.C.A.) ed altre, tra le quali la G.I.A.C. con tutte le sue derivazioni, rA.I.G.A. (Ass. Ital. Giovani Amministratori), il C.I.A.G. (Com. Ital. Atlantico della Gioventù), ed altre ancora. Presidente del C.I.G.I. è attualmente Sandro Berti, che ha ricoperto per molti anni l'incarico di Vice Presidente della G.I.A.C.; Segretario Generale è Franco Chiarenza, Direttore della rivista « Democrazia Liberale». 10 II 20 marzo 1964 il Comitato Esecutivo ha approvato un o.d.g., inviato al Sottosegretario Salizzoni, così concepito: « Il C.E. del C.I.G.I., presa visione, in via ufficiosa, del progetto di statuto del Commissariato della Gioventù Italiana, ribadisce l'esigenza prioritaria di una consultazione delle organizzazioni giovanili e di una loro partecipazione attiva ad ogni decisione di fondo sulla politica della gioventù; richiede di essere interpellato ufficialmente quanto prima e si riserva di esprimere motivato parere in base all'orientamento espresso dalle organizzazioni aderenti; sottolinea la impossibilità e la dannosità di isolare il problema del nuovo Statuto del Commissa-- riato della G.I. dalla più generale questione di una politica per la gioventù, auspicata dal 'Presidente del Consiglio on. Moro nel suo discorso programmatico e già approfondita dal C.I.G.I. in base alle indicazioni delle organizzazioni aderenti; riafferma i principi e i punti programmatici enunciati nel documento del 19 giugno 1962; richiama le proposte, in via di definitiva sistemazione e approvazione da parte delle organizzazioni aderenti, che possono per l'ampiezza e l'organicità delle soluzioni e per la vasta raccolta di documenti e di pareri che le accomp?.gna, essere utilmente assunte come base per l'avvio dell'iniziativa governativa nel settore della gioventù». 104 Bi lioteca Gino Bianco
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