P.C.I., integralisti e • • 1nnovator1di Giuseppe Galasso Non c'è dubbio che uno dei rischi maggiori che il PCI abbia corso clopo la fine di To,gliatti sia stata l'eventualità che la cosiddetta « memoria di Yalta » del leader scomparso fosse assunta come paradigma indeclinabile e irrinunciabile del pensiero e dell'azione del partito. Con quello del PCI si tro-vava in questo caso ad essere solidale l'interesse d-ella democrazia italiana tutta a non restare prigioniera di altri vincoli pregiudiziali oltre i tanti che già l'affliggono, a m·antenere capacità e prospettive di movimento verso equilibri e schieramenti più rassicuranti e soddisfacenti. E non è che il pericolo non sia stato effettivo e imminente. Nei primi giorni o settimane di settembre, la « memoria » ver1ne, infatti, non solo presentata « com-e precisa espressione della posizione del Partito sui problemi del movimento operaio e comunista · internazionale e della sua unità » (L. LONGO su « Rinascita » del 5 settembre scorso), ma assunta implicitament~ ed esplicitamente come il grande « testamento » in base al quale la linea togliattiana del PCI avrebbe continuato a rappresentare l'orientamento e la guida del partito, garanzia della sua continuità e della sua sicurezza di es,sere nel giusto in tutto e su tutto. Era una reazio·ne psicologicamente più che comprensibile. - Non si dirige un partito per oltre trent'anni come Togliatti aveva diretto 'il PCI, - nell'esilio, nella clandestinità, nell'azione di go·verno, nell'oppo•sizione e, sempre, nell'ambito di un vasto movimento internazionale, - senza lasciare un'eredità di affetti reale e consistente; e in questo caso gli affetti erano potenziati dall'insorgere improvviso di un male inesorabile -in un uomo che già un paio di volte era fortunosamente sfuggito alla morte. Naturale, pertanto, che il primo atteggia-. mento degli eredi si concretasse in una solenne promessa di postuma fedeltà; e la « memoria» offriva, ovviamente, a questo ·atteggiamento una base concreta e, nella sciagura, insperata. Il fatto, poi, che fosse allo:r:a imminente la p•rogettata conferenza moscovita dei ·partiti comunisti sui rapporti, soprattutto, tra cinesi e russi, e il fatto che, in merito a ciò, la « m-emoria » sembrasse offrire una linea di equilibrio e di prudenza, contribuiva a crea.re attorno ad essa un'eco internazionale che, rafforzando il prestigio del PCI; rafforzava anche i vincoli e i debiti degli eredi verso lo sco1nparso. 6 Bibliotecaginobianco •
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