L'incognita laborista ,.. sondaggi hanno ripetutamente mostrato. Questa posizione di svantaggio per i conservatori era compensata ad usura dalla loro superiorità nell'elettorato femminile; e la prevalenza numerica di quest'ultimo era più rilevante che mai (considerando il periodo dal 1945 ad o·ggi). Un~ultima componente del voto è consistita nell'atteggiamento di sfiducia del pubblico nei co-nfronti dei ministri conservatori, che è apparso molto più accentuato che nei confronti del partito nel suo complesso. Tre ministri in carica, Bevins (Poste) di Liverpool, Barber (Sanità) di Doncaster e Rippon (Lavori pubblici) di Norwich hanno perso i loro seggi; e Amory (Aeronautica), genero di MacMillan, ha conservato il suo a stento, con appena 14 voti di margine (il figlio di MacMillan, junior Minister del Tesoro, ha ceduto il suo seggio di Halifax alla figlia di Lady Summerskill); ma, forse, so110 state ancor più significative le brusche perdite di voti subite da Selwyn - Lloyd, Marples, Duncan Sandys e Henry Brooke. L'ultimo, ministro degli Interni, ha visto scendere la propria maggioranza, nel collegio di Hampstead, da 12.000 a 2.000 voti. Infatti, se non fosse stato per la debolezza del candidato laborista e per la forza del partito in questa tradizionale fortezza co·nservatrice, Brooke sarebbe stato sconfitto. Questo sembrerebbe confermare l'osservazione che facevamo all'inizio di quest'articolo, che l'elettorato ha mostrato più il desiderio di togliere il potere ad un gov,erno screditato, che non la volo·ntà di scegliergli un successore. Comunque, Wilson non ha dovuto nutrire dubbi circa il suo mandato: eletto con voto plebiscitario nel suo collegio di Liverpool (dove i conservatori hanno ottenuto l'ait1to del Freedom Group di Mr. Martell - un gruppo fascista - nel loro sforzo di far bocciare il leader laborista), egli ha visto· la sua maggioranza triplicarsi (da 6.000 ad oltre 19.000 voti); e, anche se il margine della vittoria laborista nel paese è stato esiguo (0,5% del voto popolare, pari a 4 seggi), il partito ha vinto più seggi (59) di ogni altro partito, nelle elezio,ni che si sono succedute dal 1950. Wilson, dunque, si è risolutamente accinto a reggere co-n mano salda il gov,erno britannico, disponendosi a realizzare il programma che egli ritiene necessario per arrestare la decadenza inglese in ·un mondo che va rapidamente cambiando. In un prossimo articolo, contiamo di esaminare il suo programma e le sue « chances » di realizzarlo, per vedere se esso contiene i germi di una ·nuova epoca, se rappresenta \ una nuova svolta, come qu,elle del 1689, 1760 e 1830, o se è nient'altro j che un intermezzo, come quello liberale del 1906 e quello laborista } del 1945, nell'era Tory, cominciata nel 1885. P. A. ALLUM (trad. di Antonio Rao) 75 Bjbliotecaginobianco
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