Nord e Sud - anno XII - n. 61 - gennaio 1965

L'incognita laborista vista che Butler aveva concesso ad un giornalista del « Daily Express », intervista che era stata « tagliata » dalla maggior parte delle ultime edizioni del giornale. Il secondo « livello » comprendeva gli uomini di partito operanti nel paese, in particolar modo i candidati e gli attivisti di professione di ambedue le parti. Gli alti e bassi del morale londinese li lasciavano completamente indifferenti. Essi diedero costantemente la sensazione, dai loro discorsi, di non avere né letto i giornali nazionali, né guardato la televisione: erano troppo occupati per farlo. I laboristi accusarono un momentaneo abbassamento di morale verso la fine della seconda settimana; i conservatori si mostrarono preoccupati, invece, alla fine della campagna. Ma quasi nessuno dei candidati e degli attivisti toccò mai le punte di esaltazio,ne e di depressione dei loro capi in Smith Square. Rivelando maggior buon senso, le loro previsioni variarono poco da una settimana all'altra. Fin dall'inizio i laboristi apparvero serenamente fiduciosi nella vittoria. I conservatori, d'altro canto, non riuscirono mai ad incrinare seriamente l'ottimismo laborista; anch'essi pensavano di poter vincere, ma solo per qualche fuggevole istante qualcuno di loro poté credere che vi sarebbero veramente riusciti. Il terzo « livello » consisteva nei sondaggi dell'o,pinione pubblica, che. proliferarono numerosi e contraddittori. Il National Opinion Poll del 30 settembre - pubblicato nel « Daily Mail » e che dava i laboristi al nadir delle loro fortune - fu seguito, solo quattro giorni dopo, da un'inchiesta Gallup, apparsa nel « Sunday Telegraph » che, viceversa, segnalava una certa prevalenza laborista. Ma le rivelazioni dello stesso National Opinion Poll, nei collegi elettorali periferici contraddissero le rilevazioni condotte su scala nazionale, mentre il « Daily Express » (Beaverbrook, conservato,re ), con una campagna di stampa costante fece credere che la situazione volgeva a favore dei Tories. A voler credere poi all'inchiesta condotta dal Servizio Ricerche del Dr. Mark Abrams, pubblicata in « The Observer », quasi un elettore su quattro non aveva ancora deciso per chi votare. Ma, a parte le indicazioni circa gli andamenti di carattere generale, che tende~ano a c.oncordare, i son;- daggi andarono sempre più perdendo credito. Alla fine, i NOP e le inchieste ·Gallup indicarono una prevalenza -Iaborista del 3-4%, ma non si sentirono in grado di pronosticare un vincitore. Date le circostanze, questo fu un atteggiamento ragionevole! Il quarto « livello » era rappresentato dall'elettorato stesso, probabilmente molto meno partecipe di quanto i .sondaggi segnalassero, e 69 B_ibl-iotecaginobianco

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