Nord e Sud - anno XII - n. 61 - gennaio 1965

Editoriale via libera alla elezione di Saragat non appena tutte le condizioni di essa si erano finalmente realizzate), aveva tenuto uniti i socialisti ed impedito che si manifestasse una dissidenza lombardiana - contro Saragat e a favore di Fanfani - e che qitesta dissidenza aprisse la strada che Ingrao (per avere ragione delle resistenze di Amendola) e Vecchietti (per ·dare sfogo ai cupi e agli sterili risentimenti del massimalismo socialista) speravano che si aprisse, per poter far convergere su Fanfani anche i voti del PCI e dei PSIVP (magari nel momento stesso in cui a Fanfani sarebbero andati anche i voti dei fascisti). Se si tengono presenti queste quattro posizioni - Saragat, La Malfa, Moro e Nenni - risulta evidente che l'elezione d-i Saragat ha po·sto le I condizioni per un rilancio della politica di centro-sinistra. Si potrebbe dire, anzi, che - come l'elezione di Segni, con la maggioranza estesa fino ai voti determinanti del MSI, ha dato luogo a un indebolimento dello slancio e della coesione che caratterizzavano agli inizi l'avvento della politica di centro-sinistra-, così l'elezione di Saragat d·ovrebb.e dar luogo a un rinvigorimento di quello slancio e di quella coesione. Si dirà che tutto questo è possibile solo fino a un certo· punto, perché c'è stata una sconfitta dei dorotei ( la mancata elezione del candidato che essi avevano proposto) e c'è stata una sconfitta dei fanfa- ;ziani ( la mancata adozione della candidatura di Fanfani da parte della DC); e che queste due sconfitte, sommate, hanno portato in una crisi niolto difficile la DC. Ma proprio per questo i dorotei non possono pensàre adesso ad alternative (e 1neno che mai ad alternative che passino attraverso nuove elezioni) rispetto alla politica di centro-sinistra. E quanto a Fanfani, sarebbe veramente stolto da parte sua - dopo avér potuto misurare tutta la gravità dell'errore commesso con i discorsi sulla « reversibilità » - isolarsi ringhiosamente e stizzosamente in una trincea integralista, invece di cercare il modo migliore per pote'rsi riqualificare su qitella posizione di coerente fedeltà e di animoso impulso alla politica di centro-sinistra che è la posizione delle altre correnti di sinistra della DC. La situazione dovrebbe, quindi, essere chiara: il governo d~ll'on. Moro come governo di legislatura e come governo che ha finalmente la possibilità di impostare e portare avarzti una grande politica di . ammodernamento del paese. s Bibliotecaginobian.co

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