Note della Redazione accreditato; che, anzi, debba essere sfatato. Riteniamo, quindi, doveroso ricordare per quali aspetti l'azione presidenziale negli ultimi due anni ci è sembrata tale da dover suscitare le preoccupazioni dei democratici più sensibili e più vigilanti; e per quali aspetti essa non sia stata poi, sostanzialmente, gran che diversa da quella di Granchi, che ancora oggi viene ricordata come troppo invadente e troppo disinvolta. · E quanto all'entourage - alla Corte, potretnn10 dire - sembrerebbe che quello di ,<;egni fosse addirittura più invadente e più disinvolto di quello che si era f armato intorno a Granchi. Comunque, se si vuol dire che, malgrado tutto questo, Segni era un buon. Presidente, _possiarno anche accettare il giudizio finale e complessivo, alme·no per il niomento. Se si vuol parlare, invece, di Segni come del « grande Presidente» (così. Giovanni Spadolini), si ricorre a un giudizio stru1nentale e tendenzioso che deve essere subito corretto. Facoltà di Architettura In uno degli articoli di Indro Montanel_li dedicati alla Lombardia (siamo alla conclusione dell'« inchiesta» sulle regioni italiane che il « Corriere della · Sera » ha portato avanti per molti mesi, e che è riuscita interessante anche e magari soprattutto per gli echi polemici che ha suscitato) venivano denunciati come sediziosi taluni atteggiamenti degli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano; e venivano denunciati come m.afiosi taluni piani di conquista delle cattedre - e in particolare ,delle cattedre milanesi - da parte di giovani professori delle discipline che si insegnano nelle Facoltà di Architettura. Tali piani, anzi, secondo quan.to ha riferito Montanelli, sarebbero stati in parte realizzati, a Mila110, con il ricorso alle pressioni esercitate da agitazioni degli studenti; alle quali pressioni avrebbe poi ceduto il Consiglio di Facoltà. Infine, Montanelli denunciava come un grave attentato alla serietà degli studi lo « scantonamento dell'architettura nell'urbanistica», cui non si è posto, e dovrebbe essere posto, un adeguato freno. Noi non siamo in grado ora di ricostruire .i fatti cui si riferiva Montanelli nel citato . articolo. Per poterlo fare, dovremmo condurre una scrupolosa inchiesta (e non è escluso che, nei prossimi mesi, cercheremo di farla, questa inchiesta, se altri non avrà già provveduto, potendo meglio e prima di noi procedere in loco ai necessari accertamenti). Ma intanto alcune considerazioni di ordine generale devono essere fatte valere subito, relativamente ad ognuno dei tre punti principali della questione che Moritanelli ha sollevato, interpretando a suo modo la crisi che affliggerebbe la Facoltà d'Architettura del Politecnico di Milano.· Sono più o meno le stesse considerazioni che sono state fatte valere in una lettera firniata da 357 studenti e pubblicata il 23 dicembre sul « Corriere della Sèra ». 1) L'atteggiamento degli studenti. È. vero che gli studénti di architettura 42 Bibliotecaginobianco \ \
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