Nord e Sud - anno XII - n. 61 - gennaio 1965

• Alexander Gerschenkron sostanzialmente nulli. In questo momento .è in corso un'altra e più forte battaglia. Nel marzo del 1963 Kruscev, per la seconda volta in tre mesi, ammonì romanzieri, poeti e pittori a mettersi in linea 70 • Dopodiché, come ai tempi di Stalin, le pagine dei giornali sovietici si riempirono di estatiche espressioni di ammirazione per la posizione di Kruscev. da parte di scrittori, compositori e pittori. Alcuni (ma non tutti) gli accusati di errori e deviazioni offrirono pubbliche ritrattazioni e promisero di emendarsi. Alcuni degli scrittori sgraditi vennero allontanati i11 remote province, eseguendo così in pieno la richiesta di dispersione degli scrittori levatasi al XXII Congresso e facendo rivivere una tradizione russa stabilita assai prima di Stalin 71 • Il plenum del Comitato Centrale del PCUS nel giugno del 1963 fu dedicato interamente ai problemi dell' « ideologia » e così continuò la pressione. Tutto ciò può significare la fine del periodo « liberale ». Nondimeno, il risultato finale è incerto. Gli scrittori· puniti sono stati letti avidamente e, se non idolatrati, furono ammirati da molti. La torta della libertà era piccola, ma il sapore era buono, e non è proprio detto che le forze della critica siano state disfatte e soffocate in maniera decisiva. Inoltre, una nuova crisi di successione, se e quando si produrrà, non mancherà di inserire nuovi imprevedibili elementi. Un nuovo indebolimento del regime può portare al disperato tentativo di affrontare i rischi più grandi e, secondo i precedenti, di giocare tutto per non perdere tutto. Ma esso può anche segnare il punto a partire dal quale la disintegrazione della dittatura procederà irresistibile, a passo accelerato. In una situazione di questo genere le profezie sono fuori luogo. Non possiamo dire se il regime sovietico è impegnato in una azione di retroguardia per coprire la ritirata, o se esso riuscirà a restaurare la pienezza del suo potere. Una affermazior1e condizionale è, però, tutt'altra cosa. Qualunque cosa il futuro possa portare, il rinnovato vigore della dittatura sovietica o la sua decadenza dipenderanno dalla sua abilità, o mancanza di abilità, nel restaurare le condizioni di stabilità che hanno fornito l'o-ggetto di questa conferenza. ( trad. di Giuseppe Galasso) A. GERSCHENKRON 7° Cfr. Pravda, 10 marzo 1963, pp. 1-4, e anche il discorso di Il'ichev nella Pravda, 9 marzo 1963, p. 2. 7 1 The Current Digest of the Soviet Press, XV, 18 (New York, 29 maggio 1963), p. 9. Anche prima alcuni scrittori sembrano essere stati forzatamente affidati ad istituti per malattie mentali. Cfr. Tlze Observer, 12 maggio 1963. .. Direttore Responsabile: Francesco Compagna - · Condirett.ore: Giusepp~ Galasso - Vice-direttore : Rosellina Balbi - Segretario Redazione: Renato Cappa - Redattore capo: Ernesto Mazzetti Tipografia « La Buona Stampa » - Via Roma 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postale, Gruppo Il - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324,· 26 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. Bi 1iotecaginobianco I I I

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