Roberto Berardi mosse al giornale preferito,. ma anche dell'età, del sesso, della professione del lettore; e così si sforzeranno di rendersi ragione di una scelta, . . e la collegheranno alla personalità del lettore ( « dimmi che giornali leggi e ti dirò chi sei » ). c) Chi fa il giornale. Lasciando da parte i problemi, pure importantissimi, di chi è il proprietario e di chi è il finanziatore (l'insegnante, se lo sa, potrà dirlo lui stesso, o indirizzare gli studenti alle pubblicazioni di cui fosse a conoscenza), gli studenti potranno esercitarsi ad indagare chi sono coloro che vi scrivorio: il direttore e i redattòri (i cui dati biografici si ritrovano nell'Annuario della Stampa Italiana) e i collaboratori che non sono giornalisti professionisti, sia uomini politici (per i quali si può consultare l'Annuario parlamentare), sia professori universitari (per i quali si vedano gli Annuari delle rispettive Università), sia scrittori, scienziati, eco·nomisti, liberi professionisti, uomini di cultura in genere (per cui si vedano i dizionari biografici degli italiani viventi). Una tale indagine può essere collegata ad un'analoga indagine svolta in sede di storia, per rendersi co·nto di chi sono e quale indirizzo seguono gli storici contemporanei di cui lo studente vede i libri nella ·biblioteca di classe; o, in sede di italiano, relativamente ai critici letterari o agli scrittori viventi, di cui il giovane deve pur avere notizia. In tal modo, da diverse discipline, e in sede di insegnamenti diversi (educazione civica, storia, letteratura italiana) il giovane apprenderà quel metodo critico o dell'indagine,_ dell'osservazione, della riflessione, che è uno e in cui soltanto consiste la vera cultura, la maturità che la nostra scuola media di secondo grado ha l'ambizione di dare. ROBERTO BERARDI BIBLIOGRAFIA A) In I i n g u a i t a I i a n a : a) sulle moderne tecniche della propaganda: MIOTTOANTONIO, Psicologia della propaganda, Firenze, Editrice Universitaria, 1953, pp. 240 in 8°. PACKARVDANCE, I persuasori occulti, Torino, Einaudi, 1962 (4a ed), pp. 271 in 8°._ b) sul giornale e il giornalismo in generale: MorrANAGIORGIO, Il giornalismo e la sua tecnica, Milano, Miano, 1960, pp. 319 ( carattere divulgativo; sull'aspetto redazionale). /' CARMIGNANGOIANFRANCO, Come nasce il giornale, Milano, Miano, 1963, p·p. 216 (carattere divulgativo; sulla tecnologia graficé:1,). 90 \ Bibliotecaginobianco
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