La sideritrgia costiera più vicini ai maggiori giaci111enti mondiali di questa fonte d'energia » 14 • La siderurgia costiera, quindi, può agire come fattore di dilatazione in senso territoriale dell'industrializzazione nell'ambito di singoli paesi, nei quali per lo più l'industria pesante risulta caratterizzata da una forte concentrazione geografica? Ora, per le esigenze dello- sviluppo economico delle regioni periferiche dell'area co•munitaria, rimaste arretrate, si ritiene appunto che anche e proprio gli stabilimenti siderurgici a localizzazione costiera possano assolvere a quella funzione di industrie motrici di cui hanno discusso gli economisti moderni. La siderurgia costiera, cioè, in regioni come quelle del Sud italiano, o dell'Ovest francese_, può co-ntribuire a rompere il « cerchio delle localizzazioni tradizionali»; e in queste regioni, lontane dalle grandi vallate continentali che sono diventate gli epicentri dell'industrializzazione europea, la funzione di pale de croissarice può essere svolta dai porti di rilevante importanza, quando siano collegati con l'entroterra, ben serviti, cioè, da mo·derni assi di sviluppo, e comunque rianimati dall'impianto- di industrie motrici. È alla luce di queste considerazio·ni ~he lo stabilimento di Taranto dell'ltalsider, di cui hanno parlato le cronache alla fine di novembre, quando è entrata in funzione la nuova acciaieria LD, presenta un grande interesse anche e soprattutto dal punto di vista delle nuo,ve esperienze di politica regionale di sviluppo che sono state avviate o devono essere avviate in Europa. Perché proprio se del IV Centro siderurgico italiano si potrà dire che ha recato - in un tempo breve - un forte impulso al processo di sviluppo economico e di propagazione dell'industrializzazione, nell'ambito delle Puglie e dell'intero Mezzogiorno, i titoli della siderurgia costiera ad assolvere una -funzione effettiva di grande industria motrice risulteranno provati ed esaltati; onde altri paesi europei, quando dovessero risolvere problemi relativi alla localizzazione di nuovi impianti siderurgici, non potrebbero non risolverli in base a scelte dettate da regioni analoghe a quelle che la letteratura meridionalista, in polemica con la letteratura liberista, ha fatto valere quando si è trattato di decidere se l'Italsider doveva scendere a Taranto. ITALICO SANTORO 14 MASSI, I fondamenti dell'integrazione economica europea, Giuffrè, 1959, pag. 156. 67 Bi·bliotecaginobianco
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