Italico Santoro bilimenti ubicati sul litorale, dovendo essere costruiti ex novo, comportano più elevati co-sti d'investimento, che nel caso di nuova creazione raggiungo-no il doppio di ·quelli sostenuti per· l'ampliamento- di unità già esistenti; ma è pur vero che non è possibile procedere a continui ampliamenti delle unità esistenti, sia per motivi tecnici, sia per evitare eccessivi agglo1neramenti che pure determinerebbero, per. congestione, più elevati costi industriali (aumento de~ prezzo dei terreni) e soprattutto sociali, come avviene ormai in diverse zone d'Euro-pa. Neppur~ la vicinanza dei mercati di consumo può svolgere un ruolo determinante a favore delle regioni tradizio·nali, dal momento che so-no proprio questi mercati a presentare segni di saturazione; un più elevato incremento del fabbisogno di prodotti siderurgici è prevedibile, invece, nelle aree con1-unitarie meno sviluppate, e quindi meno prossime alle zone tradizionali. Ivi anche il reclutamento della manodopera si configura solo apparentemente più vantaggioso, almeno a lungo termine : le regioni storiche della siderurgia europea sono costrette, già oggi, a ricorrere a manodopera emigrata, con tutti i pro·blemi umani e sociali che ne derivano, dalla necessità di affrontare maggiori costi sociali per dotare i centri industriali di infrastrutture urbane, adeguate agli addensamenti umani, al .doloroso· fenomeno di masse sradicate e costrette a vivere in agglomerati ad esse estranei e spesso ostili. Questa manodopera,. comunque non qualificata, potrebbe essere utilizzata più convenientemente nei paesi .d'origine; p·er di più, nei porti come Taranto e come Dunkerque, come l3oulogne e come Brema, la preesistenza di cantieri ed arsenali assicura la disponibilità di un certo numero di dipendenti già esperti nella lavorazione metalmeccanica. Considerevoli, dunque, sono i vantaggi che la siderurgia co,stiera può offrire: dal costo minore dei terreni ad una maggiore facilità di approvvigionamento, dalla possibilità di ridurre le giacenze alle notevoli econo 1 mie sui traspo-rti. Sono vantaggi che sussisto-no anche in fase di bassa congiuntura, come vedremo, proprio p-erché l'ipotesi considerata è quella del ricorso all'approvvigionamento presso i paesi terzi, fondata sulla sensibile carenza di ferro da cui è afflitta l'Europa dei S-ei. I risparmi conse11titi dalla localizzazione costiera non sono determinati soltanto dalla maggiore brevità dei percorsi, ma .anche dall'eliminazion·e di tutti quei notevoli costi di carico e scarico che la siderurgia interna, diversamente dalla costiera, è costretta a so·pportare -dovendo servirsi anche dei trasporti terrestri. Perché la siderurgia litoranea possa profittare a pieno di questi vantaggi è necessario, però, che i nuovi stabilimenti siano situati all'in- .,.. crocio delle grandi arterie mondiali, che in questo caso non sono le 60 Bibliotecaginobianco
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