Nord e Sud - anno XI - n. 60 - dicembre 1964

La segregazione e la scissione del Mezzogior1io non può non provocare una piì1 grave scissione fra il Mezzogiorno che gravita sull'asse più forte, Salerno-Napoli-Roma, e quello che gravita sull'asse più debole, e più lontano, Taranto-Bari-Pescara: con la conseguenza di frustrare sul nascere il tentativo di creare nel M-ezzogiorno un nuovo sistema urbano, formato da metropoli - e da città di. raccordo - non solo interdipendenti le une rispetto alle altre, ma anche ricavanti ognuna impulsi dinamici, in senso· economico, e in senso civile, dalla possibilità di coltivare una crescente densità di relazioni con tutte le altre. Questo è un aspetto molto importante del discorso meridionalistico sulle. autostrade. C'è, infatti, chi potrebbe ritenere cl1e Napoli e la Campania si vengano a trovare ora in una situazione privilegiata; e che pe_rtanto, ai napoletani, paghi di essere stati collegati a Milano mediante l'Autostrada del Sole, non interessi gran che il co,mpletamento di quest'ultima fino a Reggio. Co-sì, del resto, si è pure detto, che ai baresi non interessa gran che la Napoli-Bari, perché essi avrebbero- di gran lunga preferito una Roma-Bari e considerano·, co1nunque, la BolognaCanosa assai più importante dell'autostrada che dovr,ebbe collegarli all'antica, e non amata, « capitale del Mezzo·giorno ». Ora, può darsi che effettivamente, grazie alla « dorsale » che li collega a Milano, Napoli e la Campania si vengano a trovare contingentemente in una condizione di privilegio risp-etto al resto del Mezzogiorno, sia ài fini della convenienza delle localizzazioni industriali, sia ai fini dell'incremento delle co1 rrenti turistiche: ma più in apparenza che i11 realtà, forse; e comunque, solo fino a un certo punto e per certi aspetti molto particolari del problema delle localizzazioni industriali e dell'incremento delle attività turistiche. Napoli e la Campania, infatti, sono, per così dire, la hall del Mezzogiorno·: con l'Autostrada del Sole, questa hall diventa certò più accessibile; ma non per questo diventano più accessibili il mercato meridio·nale, le aree industriali delle Puglie e delle Calabrie, i comprensori di potenziale valorizzazio·ne turistica· del versante tirrenico, della Sila, del versante adriatico e ionico, per non parlare della .Sici~ia.Una hall quasi cieca, insomma, ad imbuto, per così dire, in quanto non si apre agevolmente su quell'interno del Mezzogiorno che essa dovrebbe servire assai meglio di quanto no-n lo abbia servito finora. La verità da tener presente è che per la Campania, e per Napoli, non c'è un vero e proprio interesse a distanziare il resto, del Mezzogiorno sulla via dello sviluppo economico·, ammesso e non concesso che questo sia effettiyamente possibile; ma· c'è l'esigenza di progredire insieme al resto del Mezzo·giorno, di essere regione-pilota e non regione 21. Bibliotecag·inobianco

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