Nord e Sud - anno XI - n. 60 - dicembre 1964

Calogero Muscarà Bottacin (10.000 mq.) nel settore meccanico; il d,eposito· della Soc. Fratelli Feltrinelli per legnami 60.000 mq.) e quello del Monopo,lio Sali (25.000 mq.), la fabbrica di saponi Vidal, una riseria, il molino Chiari e Forti e uno stabilimento per la fabbricazione del ghiaccio-. Il quadro era co·mpletato da piccole officine, falegnamerie, imprese di costruzioni. Solo sul finire del decennio e mentre l'attività siderurgico-cantieristica risente ancora della crisi del dopoguerra, comincia a profilarsi quella che sarà la fisionomia di Marghera nel deoennio successivo. Alla vigilia della grande crisi del 1929, sono in pieno- svolgimento_ studi, progetti, costruzio.ni di stabilimenti per la lavorazion-e dell'alluminio. La Co·mpagnia Industrie Montanistiche di Roma, di capitale svizzero, sta approntando uno stabilim,ento per la lavorazione a ciclo completo dell'alluminio: dalla bauxite ai trafilati e alle .leghe leggere. Per intanto, è in costruzione uno stabilimento· per ottenere l'alluminio dall'allumina di importazione, ma è allo studio la possibilità di pro-durre l'allumina in proprio, ricavandola dalla bauxite dell'Industria. E si progetta anche di impiantare un reparto di laminazione e trafileria. Di co,ncorde con la .S_ocietà Cantieri Navali e Acciaierie di Venezia si sta costruendo poi un altro _stabilimento per la produzione delle leghe leggere di alluminio (L.L.L.). Da parte sua, la Montecatini (che ha appena approntato uno stabilimento p·er l'estrazione della ghisa d'alto forno, dei sali di Glauber e del rame metallico dall,e ceneri dì pirite) sta progettando di impianta.re a Marghera uno stabilimento per la produzione dell'allumina dallé bauxiti dell'Istria, mediante un procedimento che utilizza le cen,eri di pirite stesse. Pro-babilmente in connessione con il prevedibile aumento della domanda di en-ergia elettrica da parte della elettrometallurgia dell'alluminio, la SADE appronta intanto una centrale termoelettrica destinata a produrre 100.000 kw., che serviranno ad integrare le deficienze stagionali della produzione idroel,ettrica della società stessa che si misura in 350.0QOHP 2 • Altri studi e progetti interessano l'estrazione del magnesio metallico da magnesite (studi e accordi della· Società Industrie Montanistiche e della Magnesio Italiana) e l'estrazione dello zinco del minerale delle cave di Raibl (Soc. Cave e Miniere del Predil). Le basi di quella che diventerà. Marghera nel settore metallurgico sono già poste, anche se bisognerà superare la crisi del '29 perché i progetti sull'alluminio vengano portati a compimento e si concretino 2 Sempre nel settore delle fonti di energia, è in costruzione da parte della società DICSA uno stabilimento per la distillazione dei combustibili solidi e liquidi. (Nel 1942 verrà assorbito dall'AGIP, con il no:r;ne di IROM). 112 ' Bibliotecaginobia.nco

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