Nord e Sud - anno XI - n. 60 - dicembre 1964

Calogero Muscarà industriale nord e disteso _per un primo tratto- in direzione parallela alla via Fratelli Bandiera. Risultano in tal modo delineate due grosse porzioni: quella compresa tra questi canali e: le due strade di confine, e che appare costituita in sostanza da du-e aste normali tra loro; e un'area - insulare se no·n fosse per il ponte che la collega al resto della zona - compresa tra i due canali industriali e la laguna. Nel lato a mare, questa « quasi isola» presenta il caratteristico disegno a denti di _pettine dei porti, con tre moli protesi verso la laguna, intervallati da due bacini. Vi trovano posto il porto commerciale di terraferma e il Deposito Sali del Monopolio di Stato. Il resto, con affacci sui lati nord, ovest e sud, è occupato da un grosso stabilimento siderurgico, e da uno metallurgico, da due stabilimenti chimici, da una importante industria meccanica e, infine, da alcuni depositi di olii minerali. Nel settore a ridosso della terraferma, la striscia stesa tra via della Libertà e il canale industriale nord è divisa in due parti dal canale Brentella. Ad occidente, l'area è spartita tra quattro stabilimenti della Montecatini, il cantiere navale Breda e un deposito dell'Agip; ad o-riente dello stesso canale Brentella sorge invece la maggior parte dei depositi petroliferi costieri e una raffineria, che, in parte, occupa anche una piccola isola dirimpettaia. Sempre nel settore a ridosso della terraferma, la striscia stesa tra via Fratelli Bandiera e il primo- tratto del canale industriale ovest è occupata da una miriade di piccole industrie, officine ed altre attività minori concentrate in prevalenza nei pressi della darsena di raccordo tra canale industriale nord e canale industriale ovest, che è di libero accesso, o so-no distese lungo la via Fratelli Bandiera. Solo verso sud, la striscia riprende le fattezze della restante zona industriale, con poche gros·se aziende distese su ampie aree: il gruppo SAVA e la centrale termoelettrica. Qui sorgono anche gli stabilimenti della Edison, ma _il gruppo occupa in prevalenza terreni dell'area di . nuova -espansione .. A formare questo paesaggio industriale co-ncorro-no circa duecento aziende che occupano un'area di 540 ettari nella vecchia zona e di 780 nella nuova, e impiegano circa 30.000 addetti. · Vi si misurano 18 km. di canali e 32 km. di sponde praticabili; 40_km. di strade interne; 130 km. di raccordi ferroviari; una fognatura; una conduttura per l'acqua industriale; una rete di metanodotti; un sistema di condotti elettrici a varia tensione oltre a 4 centrali termoelettriche (altre tre sono in costruzione). ,,. Secondo gli ultimi dati disponibili (1961), due grossi settori impie108 \ Bibliotecaginobianco

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