Nord e Sud - anno XI - n. 59 - novembre 1964

Domenico I ndellicati ad esse sorse il ginnasio comunale. Nel 1962-63 il ginnasio comunale e la sezione staccata del liceo scientifico furono assorbiti nel liceo-ginnasio statale con sezione aggregata· di liceo scientifico.· Nel 1963-64 è stato, inoltre, istituito l'istituto tecnico com1nerciale per geometri. Che i due grossi comuni della provincia siano sedi di istituti di istruzione media secondaria, si spiega soprattutto col fatto che essi rappresentano gli epicentri delle due zone in cui si .caratterizza l'entroterra agricolo tarantino: quello nord-occidentale con Martina Franca, quello- orientale con Manduria. Il liceo-gin11asio di Manduria dispo-ne di 5 aule proprie e di 5 aule adattate nell'edificio della scuola media inferiore; la sua popolazione scolastica è di 215 allievi; frequentano il liceo scientifico 40 allievi disposti con gli altri in 10 classi. L'istituto tecnico commerciale e per geometri di Manduria conta 296 alunni, dei quali 88 frequentano la sezione per geometri. Essi si dividono in 12 classi, disponendo di locali adattati. Veniamo, ora, all'istituto tecnico agrario di Massafra « L. Mandelli ». Sorto tre anni orsono, per iniziativa dell'Amministrazione Provinciale di Taranto, è già avviato ad assumere un rµolo di particolare importanza. Fin dall'inizio- ha potuto disporre di una sede dignitosamente adattata e di un can1po didattico di circa due ettari. Le dieci aule nonché i laboratori di scienze, di topografia, di zootecnica, dispongono di attrezzature notevoli per qualità e per quantità. Dallo scorso anno, inoltre, è stata annessa all'istituto un!azienda di circa 20 ettari, e attualmente si vanno apprestando tutte le soluzioni che renderanno possibile, a breve scadenza, l'effettiva utilizzazione didattico-sperimentale dell'azienda stessa. L'istituto è frequentato da 250 allievi, molti dei quali provengono- non soltanto da altri comuni della provincia, ma anche da comuni delle pro-vince limitrofe (Erchie, Oria, Francavilla, Gioia del Colle ecc.). Circa 20 giovani sono, poi, ospitati in un pensionato sorto su iniziativa di religiosi, in funzione dell'istituto. Un ce11no deve .pure essere fatto all'istituto d'arte di Grottaglie, venuto dalla trasformazione della scuola d'arte ceramica « V. Calò ». Il provvedim~nto di trasformazione, se ha appagato la legittima aspirazione di questa scuola, le ha fatto perdere, però, la funzione di indirizzo ·e di sostegno dell'artigianato locale. L'istituto si avvantàggia di una sede ampia e idonea., di una larga disponibilità di mezzi tecnici, di una notevole esperienza didattica; sicché può dirsi i11grado più ·che di corrispondere ai bisogni della comuµità locale, di contribuire a soddisfare l'esigenza della disponibilità - nell'ambito della pro-vincia - di un. più largo arco di istituti medi superiori. ,,. 100 ··sibliotecaginoo1anco

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