Nord e Sud - anno XI - n. 56 - agosto 1964

L'asse attrezzato e l'area metropolitana di Napoli sentanti dei Comuni che abbiamo citato. Se tutto questo è vero, vi è un aspetto urbano dei problemi di Napoli che si proietta su dimensioni comprensoriali, e che noi possiamo avviare rapidamente a soluzione nell'intesa che questo rappresenti il punto di partenza per successivi, più ampi sviluppi. · La Commissione per il P.R. ha il grave torto, (e noi non pretendiamo di esserne esenti) di essersi fermata a proporre un piano a scala esclusivamente comprensoriale, senza contemporaneamente aff.ro-ntare i problemi indilazionabili che assillano il Comune, la cui soluzione è reclamata a gran voce da tutte le parti, dalle forze econo,miche e dalle forze del lavoro. La Commissione per il P.R. e le amministrazioni comunali responsabili della sua sopravvivenza ha11no perduto il contatto con l'o,pinione pubblica, con i partiti, con la stampa: si è ritenuto di potere elaborare soluzioni teoriche, o anche soluzioni pratiche, nel chiuso di una camera. La Commissio 1 ne non ha voluto mai, per esempio, un suo ufficio stampa, né si è data la pena di raccogliere la documentazione scritta delle reazioni che dalle varie parti la sua attività o la sua inerzia suscitavano. Noi qui non vogliamo offendere nessuno, ma ci pare evidente che quelle constatazioni che alcuni autorevoli membri della Commissione per il P.R. hanno avanzato, lamentando la scarsa co11siderazio11e e lo scarso prestigio di cui la Comrnissio·ne gode, trovino una valida giustificazio,ne nell'isolamento nel quale essa ha condotto i suoi lavori, e nella così detta « riservatezza », quasi che un piano regolatore fosse un fatto privato çhe riguardava al massimo il Sindaco di Napoli, e non la cittadinanza tutta. È nostra precisa opinione che soltanto se la Commissione per il piano regolatore e in particolare il suo presidente dimostreranno sensibilità verso l'opinione pubblica, ricorrendo frequentemente a conferenze-stampa e discutendo pubblicamente i problemi, acquisteranno l'autorità e il prestigio che provengono non dai titoli acca1emici, ma dalle azio,ni e dalle idee. Quali sono gli aspetti urbanistici del problema napoletano a scala comunale?· L'aspetto piu macroscopico, piu appariscente, dicevamo poc'anzi, è quello del traffico; ma vi sono altre questioni non meno gravi, no:n meno urgenti: la questione del lavoro, dell'abitazione, della scuola, delle aree verdi, dei servizi, delle varie attrezzature Pé:rtinenti a un centro di vita civile. Da ogni parte si invoca ormai e da diversi anni, l'applicazione della legge speciale per. Napoli, che finora è rimasta inoperante. Ma, è bene ribadirlo, la legge .speciale per Napoli non è panacea, non può produrre miracoli. Se i fondi che essa mette a disposizione saranno male spesi, se saranno disseminati in mille direzioni 71 Bibliotecaginobianco

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