Nord e Sud - anno XI - n. 56 - agosto 1964

Franco Sansone - Leonardo Sacco carenze distribtrtive e da mancanza di opere di pubblica utilità ». Altra considerazione, che ci porta nel vivo dell'o.diemo dibattito sulla congiuntura, è questa: l'iniziale bassa produttività dell'industria. italiana, rispetto ad altri paesi industriali, è via via risalita, fino a raggiun-gere, in breve tempo, sviluppi e livelli commerciali competitivi, grazie alle particolari co·ndizioni del mercato di lavoro. Oggi, causa l'incremento subito dai salari a partire dal 1962, quelle condizioni non sussistono più. Non è il caso, mi sembra, di andare oltre. Va da sé che oggi, dopo i dolci risvegli di questi ultimi tre lustri, l'alb,a milanese ha un sapore amaro. FRANCOSANSONE Cronache amministrative: Gravina L'ex sindaco di Gravina di Puglia, il senatore Stefanelli, comunista, ha presentato di recente una interrogazione sulla condotta della Giunta comunale del suo paese. Poco tempo dopo il sottosegretario socialista agli Interni, on. Amadei, ha letto in Senato la risposta del Governo, dalla quale risultava che la Prefettura di Bari non aveva mai avuto notizie di irregolarità, né aveva mai avuto modo di rilevare il la1nentato prepotere di quella Giunta comunale. Tale risposta ha sconcertato e addolorato i socialisti _di Gravina, perché essa è sembrata dettata e artefatta dalla solita burocrazia ministeriale. Il disappunto dei socialisti di Gravina è s_tato poi tanto più significativo in quanto la risposta del sottosegretario agli Interni ha consentito ad una loro vecchia conoscenza, il senatore Genco, democristiano, di svolgere uno dei suoi tipici interventi. Egli infatti si è levato a controbattere direttamente il collega comunista, evocando i fatti incredibili che si sarebbero verificati in paese fino al 1959, anno in cui l'amministrazione di sinistra - come egli ha detto - ft1 sciolta dal prefetto per disamministrazione e sperpero di pub·blico danaro. Il senatore Genco ha anche ricordato le « carrettate » di tranquillanti, acquistat~ per diecine di milioni di lire dalla disciolta Giunta di sinistra, ripetendo così gran parte delle cose da lui stesso dette quattro anni or sono nell'aula di Palazzo Madan1a. Questa volta egli ha omesso soltanto di ripetere la trovata sensazionale di cui fece sfoggio nel '60, circa l'unica ricchezza comunale, il bosco, che sareb·be stata capricciosamente distrutta - sempre per istigazione degli assessori di sinistra - con un'azione di carattere eccezio,nale: col lancio, cioè, di una legione di « gatti incendiari)). Quattro anni or sono - a Gravina lo ricordano bene - il senatore Genco interrogò il Ministro degli Interni sullo scioglimento del Consiglio comunale. Ma si trattava di un pretesto formale. Egli, infatti, era lieto della decisione adottata dal Prefetto, alla quale del resto __aveva efficacemente collaborato; e l'interrogazione doveva servirgli per esprimere nell'aula del 60 Bibliotecaginobianco

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