Le • • 1ncogn1te del. postgollismo di Giuseppe Sacco Nei primi mesi del '64 sempre più frequenti si sono fatte sulla stampa francese le manifestazioni di interesse per quello che viene comunemente detto il problema dell'après-gollisme, vale a dire il problema delle istituzioni e delle forze politiche che saranno chiamate a dirigere il paese dopo la scomparsa del generale. Era invero abbastanza singolare che in un paese in cui so110 stati di gran moda, negli ultimi anni, i tentativi di anticipare i futuri sviluppi della realtà politica ed economica, non fosse quasi giunto alla soglia della coscienza l'interrogativo circa quelle che potrebbero essere le strutture politiche e la composizione dei gruppi dirigenti dopo la scomparsa o l'allòntanamento dal potere del generale. Pure, si poteva difficilmente credere cl1e il regime nato dal putsch del 13 maggio fosse da considerare come un regime· stabile; al contrario, nel corso degli ultimi a11ni, è stato chiaro e4 evidente, e non si è mancato di rilevarlo, che all'instabilità dei governi della IV Repubblica si era sostituita una instabilità istituzionale, che soltanto l'inamovibilità personale del Presidente - della Repubblica poteva na- - scondere, ma che si sarebbe manifestata appieno quando egli non fosse stato più in grado di sostenere col suo prestigio personale il potere della V Repubblica. Né, in questa instabilità istituzionale, si è potuta discernere mai una tende11za evolutiva che mirasse a creare un qualsiasi regime statale, ma al contrario un pragmatismo che portava alle trasformazioni della struttura dello stato secondo le esigenze tattiche della lotta politica. La rinascita improvvisa dell'interesse e delle preoccupazioni per l'avvenire delle istituzioni francesi, si è manifestata non soltanto negli ambienti dell'opposizione « repubblicana » al generale, ·ma, quel che è più notevole, ancl1e tra le stesse file golliste. E due fatti sembrano poter essere identificati quali cause immediate di questo fenomeno. C'è da un lato l'ombra gettata sulle condizioni di salute del generale dall'operazione chirurgica cui egli è stato costretto a sottoporsi. E quest'ombra non ha potuto fugarla la dimostrazione di vitalità che de Gaulle ha voluto dare ne-1 corso del recente viag~io in Piccardia. Non aveva forse egli dato la stessa impressione di essere in ottima salute 30 Bibliotecaginobianco
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