c;iuseppe Galasso con forza un'alternativa democratica ». L'azione del partito nelle ultime settimane, ha detto a sua volta Rossitto, « ci ha permesso di verificare, là dove siamo stati capaci di realizzare iniziattve articolate, serie possibilità di collegamento con vasti gruppi di ceti medi produttivi co-me artigiani, piccoli industriali, oltre che con masse di coltivatori diretti. .. È evidente che ci avviamo verso un aggravamento della situazione so-. ciale ed econo·mica e verso lotte difficili ed aspre. Ma proprio questa prospettiva e la necessità di ancorare saldamente l'i'niziativa politica all'azione e alla lotta delle masse pongono il problema di indicare agli strati del ceto medio produttivo colpiti dalla politica del governo e dei monopoli una prospettiva diversa ». Così pure Occhetto ( « Uno dei dati sui quali è necessario so-ffermare la nostra attenzione, ad esempio, è la situazione di malcontento esistente in vaste zone di ceto medio ») e, assai più acutamente, Coppola ( « In questa situazione possiamo noi mantenerci su una posizione difensiva, cercando semplicemente di indebolire il centro-sinistra e limitandoci a ricercare un'unità con gli sconfitti, co11 le forze che la logica del centro-sinistra ha battuto? No. Occorre andare più avanti, costruire un'alternativa unitaria offensiva ... con tutte le forze che vengono en1arginate dal sistema. Bisogna cioè f riuscire ad istituire con queste forze un'alleanza, in cui, certo, esse non avranno una funzione subalterna, per gettare le basi di u11a democrazia nuova, di un nuovo blocco di potere che esca, appunto, dalla logica del centro-sinistra » ). Particolarmente importante è stato, poi, per la piena accettazione della direttiva del partito, l'intervento di un responsabile sindacale della CGIL del peso dell'on. Novella. « Co,me ha osservato il compagno Ingrao », egli ha detto, « l'azione sindacale e l'azio·ne politica dovranno svilupparsi in forma articolata ed avere un carattere· di contem-poraneità. È un'esigenza molto avvertita, questa, anche dal movimento sindacale. Il sindacato è pienamente consapevole dell'importanza politica dei contenuti rivendicativi che esso avanza, del valore politico· oggettivo di molte lotte ... Decisivo sarà il contributo delle lotte economiche e sindacali delle masse e quello della loro iniziativa politica, decisiva sarà la nostra capacità di aprire una prospettiva politica nuova e avanzata ». La seconda sessione del recente Comitato Centrale del PCI ha m_esso, dunque, in luce un partito completamente rinnovato nel suo spirito offensivo e attivistico. Com'è ovvio, questo mutamento in tanto ha potuto rivelarsi così rapidamente e in tanto ha potuto rispondere così prontamente alle intenzio11i dei dirigenti del partito in quanto una crisi politica e sociale è effettivamente in atto nel paese ormai 14 Bibliotecaginobianco
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