Nord e Sud - anno XI - n. 54 - giugno 1964

Ennio Ceccarini e al Congresso di Firenze - o l'accordo diretto tra fanfaniani e dorotei per ricostituire, sulla testa di Moro, Iniziativa democratica». E per la sinistra di Base non c'è stata alternativa a: questo precipitare degli eventi, né spazio per opporsi. Infine, sono ancora parole di Galloni, nella formazione del primo• governo o·rganico di centro-sinistra, i basisti sono stati « colpiti nella loro dignità ed umiliati »: nessun ministro, un solo sottosegretario (l' on. Misasi) su ventisei a disposizione della DC, accanto alla contemporanea riduzione della rapprese·ntanza sindacalista, e morotea, e alla prevalenza assoluta di dorotei e fanfaniani. In un quadro di avvenimenti che segnano il progressivo· indebolimento della Base - sia a livello di potere che di influenza politica - può anche trovare spiegazione l'episodio dell'uscita dell'on. Sullo dalla corrente. L'abbandono da parte di Sullo delle posizioni sulle quali era cresciuto come leader è stato spiegato con le divergenze so-rte tra l'ex ministro dei LL.PP. e la maggioranza della corrente sul modo di condurre le trattative per la Segreteria e per la formazio·ne del Governo. Altre voci hanno fatto· risalire alla rivalità tra Sullo e il gio,vane, brillante deputato basista De Mita, salito ad un ruolo di spicco nello stesso collegio di Avellino, la vera causa che avrebbe spinto l'ex ministro a cercare nuove affermazio·ni personali in altre correnti. Non vo,gliamo contestare il valore di queste ipotesi ma non ci sembra, forse, azzardato sollevarne una terza e sostenere che il gesto dell'on. Sullo può éssere nato anche dalla co·nvinzione che il ruo,lo tradizionale delle sinistre nel partito doveva considerarsi ormai -esaurito e che un nuovo e stabile equilibrio stava realizzandosi nella DC senza e, anzi, contro le sinistre. Quale che sia il significato vero di questo episodio, non ci sembrano contestabili i suoi effetti: un ulteriore indebolimento, anche organizzativ<?, della Base. La consapevolezza di questi effetti, insieme alla totale separazione, anche tattica, dai disegni fanfaniani, sono, come vedremo meglio in seguito, alcuni tra i principali fattori che hanno indotto i basisti a portare avanti, senza indugi, una politica unitaria con Rinnovamento, movirnento giovanile e gruppi di ex fanfaniani ed ex morotei. 8.innovamento. Presentando su Rinnovamento democratico del 15 aprile scorso la costituzione della nuova sinistra democristiana, l'on. Donat Cattin scriveva che questa convergenza di « forze nuove » concludeva finalmente il lungo e non facile processo di politicizzazione della corrente sindacalista. Rinnovamento cessava di essere un gruppo sollecito « a prendere 80 Biblioteca Gino Bianco

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