Nord e Sud - anno XI - n. 54 - giugno 1964

.. Giornale a più voci Contemporanea>>, sono naufragate nel malinteso senso di compagnoneria e, grazie al « volemose bene », i quadri dei parenti e degli amici sono finiti al muro a testimoniare l'irresponsabilità degli « addetti ai lavori». Ai veri pittori che hanno inviato un loro quadro, aderendo così, con ingiustificabile superficialità, ad una manifestazione confusionaria e anemica, va suggerito di riflettere sull'opportunità di scontentare magari i propri superiori o i propri colleghi, prima di imbastardirsi con i dilettanti - i nomi di Lippi, Alfano e Di Ruggiero sono sintomatici. Di fronte ad una Napoli d'altri tempi, fatta di « case di coloni», di « case di demolizione», di « autunni» e « tetti di Lecce», di « cori del mare» e di altro ciarpame propinato per prodotto artistico, non ci si diverte . ' . . p1u: c1 s1 vergogna. Perché a Napoli, ancora oggi, e soprattutto per l'ambiente ufficialmente qualificato, che niente fa e per cui niente deve essere fatto, la « cultura» è un profumo di importazione che si va ad annusare a Port' Alba - finché dura - per poi placare i crampi di coscienza (se mai ve ne fossero) nella pizzeria accanto. LEA VERGINE Nel prossimo numero daremo conto dell'esito del concorso a premi per una monografia sulla storia e i problemi del sindacalismo napoletano, a suo tempo bandito, sotto gli auspici di « Nord e Sud », dalle organizzazioni sindacali napoletane. BibliotecaGino Bianco I 73

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