La Corte costituzionale fattore di progresso civile Probabilmente può dirsi che alle difficoltà maggiori in cui la Corte si imbatte non sia estranea proprio l'esigenza del co,ntemperamento, nelle sue decisioni, dell'aspetto strettamente tecnico-giuridico con quello attinente al profilo or ora riferito. Ciò può spiegare se qualche volta i giuristi puri sono stati po1 rtati a muover rilievo nei confronti di pronuncie nelle quali più imperiosa sia apparsa l'esigenza di tener conto del dato della realtà storica, mentre altre volte sono stati i politici puri a mostrarsi insoddisfatti di pronuncie ispirate da insuperabili esigenze di legalità. Il fatto, poi, che talune decisioni della Corte risultano meno gradite ad un'ala dello schieramento politico, mentre altre non risultano gradite all'ala opposta, rappresenta una valida conferma che la Corte, tenendo fede alla sua posizione istituzionalmente neutrale, si è costantemente ispirata alla direttiva di rimaner distaccata da ogni particolare ideologia. Essa si è gelosamente e fermamente preoccupata dell'osservanza del principio di legalità - garanzia prima di un ordinato vivere civile -; ma ha con non minore impegno atteso a che fossero assicurate le conquiste di democrazia pluralistica e di socialità contenute nella Costituzione repubblicana - pegno sicuro di tranquillità e di progresso -. Impegnata nella soluzione di ardui problemi, e avvertendo appieno l'esigenza di contribuire, attraverso i mezzi civili del diritto, alla transizione dalle tradizionali forme politiche fortemente accentrate a forme politiche pluralistiche, da un sistema di rapporti tra Stato e individuo basato sulla accentuazione dell'autorità del primo a un sistema basato sulla libera estrinsecazione della personalità del secondo, da un'economia a base individualistica a un'economia ordinata in funzione degli interessi -di tutta la collettività (e in particolare della elevazione delle categorie economicamente meno dotate), la Corte ha percorso il suo cammino con fermezza non disgiunta dalla prudenza, in modo che i punti di arrivo segnati dalla Costituzione venissero raggiunti tutti, ma il più possibile senza lacerazioni e senza vuoti. * * * Un primo approccio alla conoscenza del contributo recato dalla Corte costituzionale all'evoluzione civile della società italiana può essere compiuto attraverso una sommaria scorsa alla sua giurisprudenza nel campo dei rapporti civili e di quelli economici. Appunto entro tali confini sarà contenuta l'esposizione che segue. Nel campo di quelli che la Costituzione denomina rapporti civili, e che riguarda le libertà fondamentali, la Corte, pur proclamando solennemente che le libertà della persona umana sono il cardine essenziale di 31 Biblioteca Gino Bianco
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