,,, ::~ '"·· :..~ :-:•. ~::; .. -::::::=. .: •:,. ~· •:•:•:•~": ~--· ..... ·•:#•:• ;. ;;;,;j;_- :::.-.:.-,4,• ---~~ ·..: . ·-.-:,:•···=·· ,,, ,• ,•·· · .;_.:,:•···· ·•:::::~ r La libertà dell'utile I si determina col e del necessario. senso Giovan Battista Vico ( 1668-1744) Ogni uomo è dotato per natura di una libertà illimitata di desiderare, di volere. Questo arbitrio umano può, tuttavia, rimanere sterile. Impigrisce, quando non è stimolato dal bisogno. Si riduce a ben povera cosa, nella sua estrema incertezza, quando la società non è costituita in modo da stimolare in ogni individuo il senso delle sue necessità; quando la società non offre a ciascuno il mezzo di impiegare per la sua utilità personale un numero sempre più grande di cose, fra quelle che la natura mette a nostra disposizione. L'industria moderna è, o dovrebbe essere, una organizzazione destinata a conseguire tutti e due questi scopi. Essa orienta la libertà umana, volgendola verso la ricerca dell'utile e del necessario. Essa - nelle industrie veramente progressiste - allarga incessantemente il campo delle conquiste possibili, mediante il miglioramento delle tecniche lavorative e l'addestramento di maestranze consapevoli della loro funzione sociale. Cseo Standard llallaaa "\ lio eca Gino Bianco •
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==