.. Documenti zione in Gran Bretagna negli anni '50, all'inizio della nuova ondata di benessere materiale. Con i loro vestiti stravaganti e sofisticati, la loro vita di gruppo e l'abitudine alla violenza, essi crearono una specie di mito. Pure, io penso che il fenomeno non venne interamente capito. Ho già avuto occasione di sottolineare l'importanza del fatto che per la prima volta, con i teddy boys, giovani della classe lavoratrice britannica creavano da soli il proprio modo cli vestirsi, senza derivarlo dalle classi sociali più elevate. A modo loro, pensavo, i teddy boys rappresentavano un'altra piccola rivolta coloniale: i giovani della classe operaia inglese, fino allora diseducata e sotto 1 messa, chiedevano un posto riconosciuto in seno alla società del loro paese e il diritto a essere partecipi dei piaceri che essa offre. Questa mia interpretazione del fenomeno dei teddy boys si è rivelata esatta: dalle primitive stravaganze dell'abbigliamento si è passati al più moderato Italian style, e per la prima volta, con gli anni '60, si sono visti dei giovani operai ben vestiti e addirittura con• sapevolmente ricercati. Il cambiamento è stato dunque radicale. Altro rilievo degno di nota è il seguente: perfino i più rozzi, tra i teddy boys, si sono mostrati sensibili alla musica popolare; sintomo, questo, di una tendenza sociale che è andata sempre più accentuandosi. La musica popolare - la pop music - è certamente un grosso affare internazionale, altamente commercializzato. Ma, anche così, è interessante rilevare come l'ultima moda in fatto di pop 1nusic, quella capeggiata dai « Beatles », sia nata nella città che vanta in Inghilterra il più triste primato in fatto di slums, ossia Liverpool: i « Beatles » non sono che il più noto fra i numerosi complessi di pop music che si sono _formati spontaneamente nei quartieri popolari di Liverpool. Nel lo·ro successo si riflette un altro passo avanti compiuto dalla gioventù operaia britannica sulla strada della propria emancipazione. 2) L'espansione della giovane intellighenzia tecnica. Anche qui, i progressi compiuti dalla società inglese possono risultare interessanti per altri paesi. Ancora pocl1i anni or sono, il. sistema educativo britannico si differenziava, nei confronti del resto, d'Europa, perché dominato da costose scuole private e da università destinate a produrre una piccola élite aristocratica (o quasi); decisamente inferiore era il livello dell'educazione gratuita statale. Le cose sono oggi completamente cambiate: pubblici stanziamenti consentono ai giovani di completare i propri studi, con1presi quelli universitari. D'altra parte, la società opulenta esige una classe media tecnica e amministrativa molto più numerosa di prima; e proprio in Gran Bretagna queste nuove necessità si sono manifestate con maggiore evi115 Biblioteca Gino Bianco
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