Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

P. A. Allum La DC segue una via già presa in esame nel caso di altre situazior1i: i voti preferenziali democristiani superano di .un punto la media. Ed ecco, ora, i risultati della borghesia~: PCI PSI PSDI PRI DC PLI PDIUM MSIVoti di lista 4.9 7.6 4.9 0.9 23.2 ·42.1 7.5 8.9 Voti di preferenza espressi (A) 30.3 32.0 24.0 30.6 47.7 52.3 50.8 48.2 Almeno 1 pref. (B) 24.6 46.8 22.6 31.7 38.7 56.2 63.5 50.2 La sola differenza che questa situazione presenta, nei confronti della nostra classificazione in base a due categorie, è che la DC ha, per la prima volta, un numero di preferenze inferiore alla media (il 47.7 contro il 48.0); trattandosi, peraltro, di una differenza trascurabile - 1neno di mezzo punto - no,n è il caso di so·ffermarcisi troppo. Tenuto co11to delle perdite rilevanti che la DC ha subìto, nelle elezion_i del 28 aprile 27, in queste stesse zone, si è indotti a pensare che la percentuale di preferenze democristiane sia inferiore, in questo caso, a quella ottenuta in precedenti occasioni. Va -anche rilevato co1ne la concentrazione, . rispetto ad altre situazioni, sia più alta: il che non sembra avere un significato particolare, salvo il fatto che, con un minor numero di voti, la dispersione tende, con ogni pro-babilità, a ridursi. Quanto ai partiti di destra, non occorrono commenti particolari: ci troviamo di fronte a situazioni analoghe a quelle già esaminate. Il fatto che il PLI abbia la maggior percentuale di preferenze è dovuto, qt1asi certamente, alla sua alta percentuale di voti di lista. La diminuzione della cifra B indica che vi è stato un movimento generale in favore del PLI: ossia che il consenso si è avuto tanto nei confronti del partito, qua11to dei suoi candidati. L'elemento più significativo, per quanto riguarda i partiti di sinistra, è costituito dal fatto che la perce11tuale B del PSI è aumentata di sette punti rispetto alla percentuale ottenuta da questo partito nelle zone del ceto medio; laddove la percentuale complessiva dei voti preferenziali è calata di 2.7 punti. Se ne deduce che il consenso ottenuto· dal ·PSI in questa situazione è legato alle qualità personali del suo capolista, professore universitario nella facoltà di giurisprudenza e vicesegretario del Partito; e che si tratta, pertanto, di un consenso di origine perso•nale (il che non significa clientelistico, necessariamente) piuttosto, che politico 21 Ibid., p. 85. 70 \ Bibliotecaginobianco

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